Mi sforzo di capire e razionalmente dovere dare una spiegazione a tutto ciò che accade e sono consapevole che ciò non è cosa buona.
Ma sono anche convinto che nella ricerca del “bello della vita” più che il cervello e la razionalità, bisogna spesso far lavorare il cuore.
Il cuore, batte già fin dai primi mesi del concepimento e noi non siamo neanche nati, ci meraviglia nei sofisticati esami che oggi è possibile fare, mentre ci apprestiamo a vivere le gestazioni.
Eppure c’è chi oggi pretende di poter vivere “senza cuore”, preso a far lavorare il “cervello” più di ogni altra cosa, avviluppandosi in complesse strategie che hanno come unico obiettivo l’utilizzo del prossimo
e molto spesso non per nobili fini, anzi, se non è il maledetto denaro a dettare questi comportamenti, quasi sempre è una avidità innata che spinge a grandi egoismi, o a grandi ambizioni personali, dove tutto e permesso.
Costoro sono “il male”, costoro sono la vera “dis-tonia” di un mondo perfetto!
Costoro, non utilizzando molto il “cuore”, vero motore dell’individuo, conservano questa grande pompa a lungo e vivono molti anni, spesso ci sopravvivono e nei momenti di sconforto, non sappiamo farcene una ragione!
Non siamo il “creatore” per poterci permettere di giudicare e per pensare di avere il potere sulla vita o sulla morte,
ma siamo solo uomini, con tutti i difetti di questo mondo, con tutti i peccati di questo mondo, con tutte le debolezze di questo mondo.
Sappiamo usare si il cervello “razionalmente” ma mettiamo insieme anche quel “pizzico di cuore” che ci regala l’istintività dei nostri gesti.
Scegliendo di vivere così, si finisce per amare il prossimo naturalmente, si finisce per cercare sempre il bello della vita, si finisce per correre il rischio di fare “andare sempre a manetta” il cuore!
Arriva un momento nel quale anche il cuore più grande non ce la fa e si ferma, mettendoci davanti all’evidenza che il tempo è come la sabbia della nostra clessidra che prima o poi si esaurirà!
Quello statico mucchio di polvere sul suolo, ci farà chiedere se ne è valsa la pena, di tanto affanno, di tanta ricerca, di tanta intensità!
Se mi chiedete se ne vale la pena io vi rispondo con un’altra domanda:
“Credete che nel contesto delle meraviglie del creato, basta una semplice “pompa” che si ferma a far terminare il tutto?”
Beh,…….. la mia non è soltanto fede ma è troppa stima di “chi ha organizzato tutto ciò” ….. per potere solo ambire a dare un “Senso alla nostra vita”! ………… Per ciò ……….Pensa Differente!