3131Voi guardate me e io fisso Voi…. e vediamo chi si stanca per primo.
Sono un ritratto fatto per il desiderio del mio committente a cui appartiene questa faccia qui e che poi in verità neanche tanto mi somiglia.
Sono un’opera d’arte perché è famoso l’artista che mi ha dipinto, mentre di me se ne perse la memoria, e oggi sono qui a fare da attrazione in questo museo con il titolo di “nobiluomo anonimo”.
Vi sembra stanca la mia faccia?
Vorrei vedere voi abituati all’istante di uno scatto, posare per giorni e giorni, fermo, con questa stessa espressione, regalata al tempo per sempre.
Tutto il tempo a vedere passare tanta gente a me sconosciuta che si ferma qui davanti per cercare e osservare i dettagli di una tecnica usata, ma mai a incuriosirsi della mia storia e di chi io fui.
E che dire dei critici, ……………..quante fesserie, lo starli a sentire a volte….. è stato un divertimento, altre volte ha rasentato l’offesa, e sarei voluto uscire dalla cornice per inseguirli a calci nel sedere.
Loro che ne sanno …..che nacqui più per fame …… che ispirazione.
Per anni triste e solo su una parete, passato di mano in mano, fin quando strappato all’egoismo di un collezionista morto venduto dai suoi eredi ….fui portato qui a deliziare la vostra vista visitatori di qualunque censo ….. in modo democratico, finanche del bambino irriverente che fissatomi negli occhi dice:
“Oh ……. Papà ma è vero lariu!”
(Scritto e Letto nell’ 12° Episodio di Status Donne – Su CTS – Format di Paola Carella)