Un giorno a Crongoli nevicò d’estate, così mi raccontano e così vi racconto. Nessuno da fuori pensò che ciò potesse accadere poichè era impensabile che d’estate e a quelle latitudini si potesse verificare un fenomeno meteorologico di quel tipo.
Eppure, gli anziani, qualche superstite di allora, dice di avere visto ciò con i propri occhi, come dubitare quindi. Io ci credo perchè non credo alla possibilità meteorologica dell’evento, ma credo nella credibilità di chi mi ha raccontato ciò. Credo nella storia che ognuno di noi ha e pertanto prima di farmi una idea su una persona, prima di giudicare l’operato di una persona, voglio conoscere la su storia.
Paradossalmente la nostra storia personale ci porta a compiere sempre gli stessi errori poichè ci induce sovente negli stessi comportamenti e quindi la nostra credibilità è conseguenza, non di ciò che siamo, ma di ciò che siamo stati.
Quindi per me ha nevicato a Crongoli d’estate perchè chi me lo ha detto è una persona seria, di parola, non dice mai bugie, non parla mai male con me di altri. Quando la ragione avrà esaurito tutte le sue motivazioni, mi rimarrà la fede in ciò che ho sentito e non ho visto perchè chi mi ha raccontato ciò era un uomo giusto e quindi per me è verità.
Oh Dio, non è che a Crongoli nevichi molto, ma il paese è fatto di gente semplice che non vede la TV, perchè non la possiede e non si fa film nella propria testa e quando la sera stanchi di lavorare nei campi o dietro le bestie e nei pascoli, si concedono un momento di riposo davanti a un buon bicchiere di vino al bar di Franco, i loro occhi si illuminano nel racconto di storie vissute o sentite a loro volta raccontare e nei loro racconti c’è tanta verità e saggezza perchè nulla di quanto dicono è detto per ingannarti o per averne un profitto.
Ecco che quando ho bisogno di serenità e di saggezza, salgo al bar di Franco, a Crongoli, a sentire storie assurde, ma vere, perchè quanto sento giornalmente qui al livello del mare è detto spesso da gente che mi si dichiara amica, ma non mi convince, perchè conosco la loro storia, perchè hanno parlato con me male di altri e certamente con altri parleranno male di me e perchè nei loro occhi non vedo la luce, ma il velo dell’ambizione spinta a tutti i costi, anche al punto di raccontarmi per loro fini egoistici che a Palermo, una voltà, nevicò d’estate.
Un Abbraccio