A breve in TV arriva un nuovo “reality show” che si chiama “Collegio”!
Uomini e donne saranno rinchiusi in un collegio (ovviamente diviso per sesso), con rigidi istruttori e con tutte quelle regole purtroppo vissute negli anni che furono da chi di noi fu tanto sfortunato o obbligato per motivi logistici a frequentare.
La cosa che mi ha subito impressionato è stata l’immagine nella quale in un cestino di vimini tutti i partecipanti lasciavano i loro iphone. Vi immaginate una serata nella quale si sarà costretti a guardarsi nella faccia, parlarsi senza postare frasi o immagini, ma soprattutto esser costretti a stare in un luogo senza contemporaneamente esser mediaticamente in altri luoghi, risultando di contro nella piena solitudine, ne nell’ambiente che ci vede fisicamente presenti, ne nell’ambiente che ci vede virtualmente collegati.
Se questa regola venisse estesa al corrente vivere vi immaginate che tragedia? Ci accorgeremmo che il nostro dirimpettaio a tavola in pizzeria ha gli occhi azzurri, seguiremmo ciò che dice e magari ci arricchiremmo della sua presenza oggettiva e non delle sue frasi fatte postate virtualmente, guadagneremmo maggiore autostima nell’essere ascoltati guardando in faccia gli altri e non per i mi piace raccolti su una foto dei nostri piedi abbronzati. Forse ci sentiremmo meno soli ………… ma purtroppo per adesso è soltanto un format televisivo 😉
E allora continuiamo con i “mi piace”, gli “ahahah”, i “t.v.b.” fin quando non scopriremo che a lobotomizzazione ultimata, scopriremo che sarà una macchina a dialogare in automatico con queste frasi fatte, una volta acquisito attraverso i social tutte le nostre foto, i nostri gusti e le nostre frasi ……….
#collegioeiphone