Carissimi
La ciclicità delle cose a questo mondo, è un motivo di grande conforto per noi, perche sappiamo che ogni anno arriva l’estate, dopo l’autunno, con l’inverno arriva il Natale, e l’influenza stagionale, poi la primavera con le elezioni. Esatto, ormai non possiamo sottrarci a questo rito, l’influenza e le elezioni. Ma se per l’influenza ci si può vaccinare per tempo, per le elezioni ancora non è stato isolato il virus!!!!! Ma mai come questo anno, i due fenomeni si sono presentati di una entità considerevole. Ogni anno, l’influenza ha avuto nomi di battesimo quali “l’Asiatica”, “la Coreana”, mentre quest’anno i cultori della materia gli hanno riservato un nome mite “la Pacifica” che si presta ad un doppio significato, la zona geografica o gli effetti della stessa! Chi come me ha già dato non ha dubbi sull’origine del nome, poiché dopo due settimane di degenza di cui una con febbre tra 39 e 40 gradi, non si sognerebbe mai di dare un significato mite ad una influenza stagionale che ha relegato a letto metà della città. Si sono riviste scene lontane nel tempo che ricordavano i periodi ante antibiotici, defezioni di massa sui posti di lavoro, anziani a rischio!! Ma tutto ci saremmo potuti aspettare che dover fare i conti con due tragedie contemporaneamente, la febbre ed i comizi elettorali. Dopo tante “spallate” è bastata una “pedata nei paesi bassi” assestata al Ministro di Grazia e Giustizia per mandare a casa il governo nazionale e fare indire elezioni ad aprile. Dopo tanti dibattiti televisivi su i pro ed i contro è bastata una “guantiera di cannoli” per decidere di andare a votare ad aprile per le elezioni regionali. Dopo che si era arrivati alla fine del mandato, dovendo andare a votare si è deciso di farlo ad aprile anche per le provinciali. A questo punto, immaginatevi i “pali” di cui allo scorso anno, come si sono riempiti di facce di tutti i tipi, mettendo in crisi l’elettore, perché il faccione è evidente il nome pure, ma dove “ci si porta” non è semplice decifrarlo, poiché in molti casi è scritto piccolo in alto, in alcuni casi neanche è riportato nella logica del “io mi porto in tutte le parti, per pronto accomodo, poi decido”!!!!! Non vi nascondo che se trovo grosse difficoltà io, nel raccapezzarmi, pensate come devono essere confusi coloro che per andare a votare avranno bisogno del “santino”, e pensate a quanti voti annullati per gente votata nella scheda sbagliata!!!! Però, ad onor del vero, i politici ci vogliono bene e fanno di tutto per semplificarci la vita e per pronto accomodo nella competizione delle così dette politiche, per non farci confondere, hanno abolito le preferenze, difatti grazie a loro, la lista c’è, ma non c’è bisogno che ci ricordiamo il nome, a questo ci pensano loro! In campo regionale ed in campo nazionale hanno semplificato il numero dei partiti, creandone due grosso uno “PD” e l’altro “PDL”, distinguendo abissalmente i nomi per evitare al massimo la confusione. Poi per chi non ci piacciono i “Partitoni” ci sono i “Partitini” i quali però non sempre hanno i simboli storici, anzi in alcuni casi se li sono scambiati, e così la fiamma è il simbolo della destra, ma la destra non è più “AN”, perché “AN” e dentro il “PDL”, lasciando fuori il simbolo e lo “Scudo Crociato” non è nel “PDL”, ma è al “Centro”, questo ovviamente in campo nazionale perché in campo regionale è apparentato con “MPA” che è apparentato con il “PDL”!!!!!!!! AIUTO!!!!!! Vorrei togliermi la curiosità di passare da Salvatore, il mio famoso barbiere, per sapere cosa ne ha capito lui, ma davanti la saracinesca della sua bottega trovo il ragazzo che passa la scopa, con un’aria afflitta ed allora domando: “Nunzio……Novità???” e lui “Dottore, ma quando mai! Di U Zu Totò…. Sinni persi a simenta …..in Kenia!!!” E purtroppo, del povero Salvatore, come ricorderete, partito per il viaggio esotico di fine anno, nessuna notizia!!!!! …Un Abbraccio…..il Vs. Epruno.
P.S. Visitate il mio blog di Epruno all’indirizzo http://epruno.bloog.it/ con due o dove alla sezione “Epruno CULT” troverete l’archivio dei precedenti articoli scritti per la nostra meravigliosa rivista. Aspetto i vostri commenti.