Per noi palermitani…luglio è il mese di “u fistino” …le celebrazioni tra il sacro ed il profano dedicate alla “Santuzza” …”Santa Rosalia”…antico momento di devozione…ritrovato dietro al tradizionale “carro barocco” ….attorno al quale succede la qualunque, volano acrobati attaccati con l’elastico, cadono Assessori e balconi….e qualche Sindaco si procura una …”mala siritina”….dimenticando, nell’offrire i fiori alla Santa Patrona di dire l’ormai rituale frase….”E viva Palermo e Santa Rosalia…..!!!!!”
Ma infondo, sarà stato sempre così, nei tempi….e senza fare il “Basile”…ovverosia il clone dell’erudito locale, ma solamente l’appassionato lettore di diari di grandi viaggiatori, me ne viene in mente uno che arrivato a Palermo….alquanto “tramutato”….dopo aver “lanzato gettando pure gli occhi” per il brutto mare…durante una breve traversata Napoli – Palermo …a mo di SN.. Navi Veloci…..dal 29 marzo al 2 Aprile …(per intenderci Ustica – Palermo…..due giorni!!!!) ….arrivato nella terra ferma… Alla CALA …disse….tra le tante cose nella sua lingua…diventate famose: “Kennst du das Land, wo die Zitronen blühn?” ossia “Conosci tu il paese dove fioriscono i limoni?“ e ci credo poveraccio, dopo quella traversata il primo pensiero sarà stato…..una bella spremuta!!!!???
Questo turista tedesco, circa quarantenne …come tanti in visita nella nostra terra, non avendo come fotografarla …poiché non avevano inventato ancora la macchina fotografica ….essendo benestante …si permise di portarsi con se un pittore e camparsi per tutto il lungo viaggio (in totale quasi due anni)… Khristoph Heinnrich Kniep di Hildesheim… Detto Kniep …(bravo disegnatore che alla fine del viaggio lascerà un migliaio di tavole custodite in Germania)….e con lui descrisse minuziosamente …la strada vecchia “a zig-zag” (allora nuova) di S. Rosalia …la Grotta…..la Porta Felice …..”porta meravigliosa , composta di due pilastri enormi, che sopra non deve essere chiusa, affinché, nella celebre festa di Santa Rosalia, possa passarvi il carro della Santa, alto quanto una torre.”….Monte Pellegrino….”il più bel promontorio del mondo”…. ed era soltanto il 3 Aprile 1787. E’ un “prio” rileggere d’estate….con lo stesso spirito con il quale si guarda la guida di una città straniera…le pagine dedicate a Palermo e dintorni…e scoprire che il fiume Oreto aveva l’acqua e non poca …..oppure sentire magnificare la bellezza della Villa Giulia …tanti anni prima.che desse ospitalità a “Ciccio”…come chi????????? Ma “U Liuni da Villa Giulia”…che tempi…!!!! Questo grande viaggiatore che molti ancora dalle nostre parti… conoscono “quale proprietario di una scuola di lingua tedesca!!!!!”…..oppure quale nome di una strada che porta al tribunale……e ne pronunciano il nome cosi come lo leggono…..scrisse questi appunti nel 1787…..e ne fece un libro…..quale esercizio narrativo e poetico nel 1817…a quasi 70 anni…..facendo impazzire 100 anni dopo un certo Giuseppe Pitrè…(si….quello del museo)…che commentando passo, passo il romanzo “Viaggio in Italia”…..in occasione di un saggio scritto per ausilio agli studi della figlia, non mancò di sollevare tutte le imprecisioni e le inesattezze storiche….ricercando invano delle certezze topografiche. Ma malgrado tutto…pochi sanno del saggio del Pitrè ….ma molti conoscono il “Viaggio in Italia”….ed anche quando non avessero mai avuto l’opportunità di leggerlo…portano in se qualcosa di tutto ciò…come è successo al mio “Gommista”…che tempo fa…..nell’attesa della riparazione di una gomma…sorpresomi a guardare il Monte Pellegrino…..mi disse: “Dottore…..il più bel promontorio del mondo!!!!”….. ed io …”Minc… Ciccio!!!!!!!!!……Sei un poeta!!!!!!!!!!!” . Un Abbraccio…..il Vs. Epruno