Carissimi …. Quanti di voi ha l’insofferenza verso il rito degli auguri? Fino a pochi anni fa, si compravano dei cartoncini rossi con scritto “Auguri di Buon Natale e Buon Anno”, vi si apponeva un francobollo e si spedivano al destinatario che provava un certo piacere a riceverli. Oggi epoca degli SMS, il vs. telefonino viene intasato da messaggi alla fine “firmati” con il nome del mittente, a volte, grande fantasia, accompagnato dal nome della moglie e dei figli, ma quel che peggio accompagnati da lunghi discorsi cultural-filosofici, scaricati da chi sa quale “sito web” a pagamento, che poco rispecchiano l’animo e la personalità di chi ve li ha mandati!!!! Ma la cosa che più ci infastidisce è la serialità, uno stesso messaggio mandato a cento destinatari, della serie “lo devo fare, risparmio tempo.” Che dire della posta elettronica, dove i più arditi copiano una foto od un disegno di tipo natalizio e con la solita firma della “sagrata famiglia” e la spediscono a mille utenti. Ma novità dei giorni d’oggi Facebook, ha inventato il modo di “taggare” (mettere il rimando di un nome ad una foto), per raggiungere serialmente più utenti. Infine novità delle novità, gli auguri politici. Questi sono un capolavoro di sincero sentimento. Si viene convocati con il passaparola dei portaborse o con i messaggini presso una grande sala e prima di “sbafare” pizzette e brindare, il politico di turno dice due parole e poi si sottopone ad una valanga di baci, mentre alle porte c’è chi controlla i numeri e soprattutto riconosce le facce. Ci sarebbe pure chi organizza veri e propri spettacoli, ma questa è un’altra storia …. Un abbraccio, Epruno.