E ti terrò la mano, perché non comprendi il significato e non vuoi rassegnarti a disegni che hanno voluto così;
E ti terrò la mano, quando conterai il tempo e ti darai una ragione nel sollievo per una fine di una sofferenza;
E ti terrò la mano, perché tutto è accaduto così presto;
E ti terrò la mano, anche quando vorrò confortarti perché ne senti l’assenza e non ti sentivi preparato;
E ti terrò la mano, anche quando penserò e sarò consapevole che non potrò più far nulla per te;
E ti terrò la mano, anche quando non essendoci passato direttamente, cercherò di comprendere ciò che significa;
E ti terrò la mano, perché tra tanti progressi dell’umanità non potrò rassegnarmi all’idea che si ripara di tutto ma non si può ancora porre rimedio ad una “cellula ribelle”;
E ti terrò la mano, perché con un mio piccolo gesto, all’apparenza insignificante, con pochi euro, arricchirò la mia tavola con un simbolo della tradizione pasquale ed aiuterò la ricerca a riparare questo “errore” ed a permetterti di condividere più a lungo l’affetto dei tuoi cari, anche se non ti conosco, anche se magari non so neanche che esisti;
E ti terrò la mano, perché supererò il mio egoismo, perché imparerò a donare, perché imparerò che un problema, è un grosso problema anche se non è il mio problema;
E ti terrò la mano, perché ………….“La Dolcezza migliora la vita, è un gesto, è un modo di essere, è un dono prezioso, che aiuta Tutti, per dare speranza a Tutti!” (F.to Epruno)
Editoriale 7° Puntata – Time Magazine in The Week – "La Voce di Epruno"