Archivio per la categoria: La Voce di Epruno (Epruno in Radio)

Festa della Mamma

 

OGGI è La Festa DELLA MAMMA,

pensavate che dalle 11.00 alle 12.00 Epruno e Mario Caminita potevano dimenticarselo?

Oggi il "Time Magazine in The Week – La Voce di Epruno".

Domenica (replica) dalle 9.00 alle 10.00 e dalle 21.00 alle 22.00 (come una pillola)

Lunedì (replica) dalle 6.00 alle 7.00 – Inoltre il mitico Totò Scannaliato, il Ns. Vittorio Orefice dei Poveri, ci spiegherà cosa succede nella politica locale….

“Tormento” avrà mantenuto la sua promessa?

“Tormento” avrà mantenuto la sua promessa?

Lo scopriremo soltanto domani alle 11.00, ascoltando Radio Time (94 Mhz a Palermo), nella 11° Puntata di “Time Magazine in The Week – La Voce di Epruno”.

Vi ricordo come sempre che le repliche vanno in onda alle ore 9.00 e 21.00 di Domenica ed alle ore 6.00 di Lunedì…………….e per dirla come “Tormento”…

“TANTI BELLI COSI”!!!!!!

Time Magazine in The Week — “La Voce di Epruno”

Su RADIO TIME 94 Mhz — Con Mario Caminita ed Epruno e con l’Amichevole partecipazione di Alessandro Torcivia nei panni del Prof. Gauss.

Sabato dalle ore 11.00 alle ore 12.00;

REPLICHE: Domenica dalle ore 9.00 alle ore 10.00 e dalle ore 21.00 alle ore 22.00 e Lunedì dalle ore 6.00 alle ore 7.00;

E Su Streaming in Radio

http://live3.streamingmedia.it/radiotime?MSWMExt=.asf

SU YOUTUBE ….. Canale Epruno ……. Basta digitare “Epruno” per trovare i podcast delle puntate precedenti (sono già in rete i contributi audio/immagini evidenziate in giallo di seguito.

1° Puntata— 6 feb 2010 — “Governare la Crescita”

Ospiti (Sergio Rappa., Antonio da Milano)

2° Puntata—13 feb 2010 — “L’Aria che Respiriamo”

Ospiti (Salvino da Roma, Manfredi Agnello.)

3° Puntata—20 feb 2010 — “Il Senso Civico”

Ospiti (Avv. Tito, Alfio)

4° Puntata—27 feb 2010 — “L’Utile Opinione”

Ospiti (Totò Scalisi, Gaetano Basile)

5° Puntata— 6 Mar 2010 — “Sono Loro”

Ospiti (Totò Scannaliato, Alfredo Venturi)

6° Puntata—13 Mar 2010 — “Non Smettiamo di Pensare”

Ospiti (Aldo Penna, Vincenzo Ruisi)

7° Puntata—20 Mar 2010 — “E ti Terrò la Mano”

Ospiti (Vicè Tannania, Fabio Lannino)

8° Puntata—27 Mar 2010 — “E un Giorno Prese L’Autobus”

Ospiti (Salvatore, Bibi Bianca)

9° Puntata—2 Apr 2010 — “Mediocrità di Mediocrità”

Ospiti (Salvo Annaloro, Totò Scannaliato, Atos)

10° Puntata—7 Apr 2010 — “Cosa Siamo”

Ospiti (Tormento, Raoul Russo, Alessandra Siragusa)

COSA SIAMO

Immagine piedistallo 2 piccolo Cosa siamo, se non la sommatoria dei nostri “errori”?

La parola esperienza, non si associa frequentemente al concetto di errore? Perché diciamo che quella particolare situazione ci ha permesso di fare esperienza? Grazie al fatto che a quella particolare occasione leghiamo uno sbaglio, perché purtroppo non vogliamo ammettere che una delle qualità nelle quali scarseggiamo, è proprio la “memoria”! Quindi tre parole, diventano fondamentali per il nostro modo di essere, “memoria”, “errore” ed “esperienza” ed il susseguirsi in questo ordine di questi termini fa si che lo “stato delle cose” permanga sempre lo stesso, proprio come sentenziava il “Gattopardo”!!!

Quindi, abbiamo “memoria corta”, rifacciamo periodicamente gli stessi “errori” e non facendo “esperienza” “cresciamo con difficoltà”! Se poi aggiungiamo che alle nostre latitudini, associamo a ciò anche il concetto di “perfezione” la “frittata è fatta”! Difatti, perché cambiare se siamo già “perfetti in questo modo”? Ed è nella immotivata ed eccessiva “autostima” che abbiamo di noi, una delle leve negative del nostro sviluppo! Abbiamo paura di metterci in discussione, sfuggiamo a qualunque tipo di “competizione” cerchiamo “furbe scorciatoie” a qualunque tipo di evento convinti che a questo prezzo, finchè dura, sarà sempre tutto di guadagnato, costringendo, le nostre migliori menti, a sostituire la “valigia di cartone” con la loro “laurea” ed andare in giro per il mondo, per non cedere alla “Rassegnazione”! – ( F.to Epruno)

Editoriale 10° Puntata – Time Magazine in The Week – "La Voce di Epruno"

MEDIOCRITA’ DI MEDIOCRITA’

Immagine piedistallo 2 piccolo_thumb[1]Mediocrità di mediocrità, tutto è mediocrità!

Almeno così vorrebbero farci credere. Ed invece no!

Cosa c’è di più mediocre di imporsi obiettivi semplici o già raggiunti, per dimostrare l’efficienza del proprio operato?

Cosa c’è di più esaltante di porsi scommesse ed imporsi cambiamenti, attenzione, non grandi cambiamenti, ma soltanto cambiamenti, e poi raggiungerli?

Ciò non è “mediocre”! Ciò è “eroico” nella realtà odierna.

I “generali mediocri” guardano da sempre il campo di battaglia dalla collinetta, verificando se le loro strategie sono state o meno vincenti! I “condottieri” stanno alla testa dei loro eserciti e portano con loro le effigie e le bandiere, affinchè siano ben identificabili, da chi nelle retrovie, come “loro” combatte la stessa battaglia!

Ecco, “mediocrità” è forse impostare battaglie che non ci appartengono e poi stare sulla collina, lontano da rischi a vedere cosa succede! Tutto ciò sia di monito per le nuove generazioni, per non creare falsi “miti”! Molto spesso, gli “eroi” li abbiamo accanto, senza che necessariamente siano “generali”! Il nostro vivere quotidiano è pieno di gente qualunque, mitica, di padri e madri di famiglia che eroicamente navigano tra tutte le incertezze, costruiscono famiglie, creano figli e creano per loro un futuro! Oggi……….

E’ a questi “cristi” del presente, che adesso va il nostro “BUONA PASQUA” affinchè anche per loro, dopo ogni caduta possa giungere sempre una meritata “RISURREZIONE”!  (F.to Epruno)

Editoriale 9° Puntata – Time Magazine in The Week – "La Voce di Epruno"

“E un Giorno Prese L’Autobus”

Immagine piedistallo 2 piccolo E un giorno, finalmente, prese l’autobus;

Lasciò basiti gli uomini del suo codazzo, le auto d’autorità davanti il portone, e si avviò verso la fermata dell’autobus;

E un giorno si decise a mischiarsi come uomo qualunque tra l’umanità che ogni mattina iniziava la sua giornata;

E un giorno, salì su quell’autobus, e riscoprì in un istante sensazioni, dimenticate da qualche parte della sua memoria, si sedette e si guardò intorno;

E un giorno, provò ad origliare i discorsi e le lamentele di gente comune e non le istanze di delegazioni organizzate, e provò a capire i disagi di coloro che probabilmente avevano delegato in Lui ogni speranza di miglioramento;

E un giorno, si ritrovo solo da “cortigiani”, ma si senti in compagnia di tante voci comuni, di tanti sguardi che meravigliati di trovarseLo tra di loro, provarono ad accendere i loro visi solcati da preoccupazioni, con un sorriso;

E un giorno, guardo fuori dal finestrino di quell’autobus e comprese che cosa era il traffico, cosa significava parcheggiare, cosa erano le buche in strade tenute male;

E un giorno, anche Lui si alzò per scendere alla Sua fermata, consapevole che la realtà non era quella così ottimistica, che provava a raccontare ogni giorno alla gente;

E quella mattina si svegliò, grazie alla suoneria di quel telefonino ed alla voce che dall’atro capo gli ricordava:”Eccellenza! C’è l’Auto d’ordinanza che aspetta giù!”

E capì, e capimmo, che era stato “solo un sogno”!!!!   (F.to Epruno)

Editoriale 8° Puntata – Time Magazine in The Week – “La Voce di Epruno”

E TI TERRO’ LA MANO

Immagine piedistallo 2 piccolo E ti terrò la mano, perché non comprendi il significato e non vuoi rassegnarti a disegni che hanno voluto così;

E ti terrò la mano, quando conterai il tempo e ti darai una ragione nel sollievo per una fine di una sofferenza;

E ti terrò la mano, perché tutto è accaduto così presto;

E ti terrò la mano, anche quando vorrò confortarti perché ne senti l’assenza e non ti sentivi preparato;

E ti terrò la mano, anche quando penserò e sarò consapevole che non potrò più far nulla per te;

E ti terrò la mano, anche quando non essendoci passato direttamente, cercherò di comprendere ciò che significa;

E ti terrò la mano, perché tra tanti progressi dell’umanità non potrò rassegnarmi all’idea che si ripara di tutto ma non si può ancora porre rimedio ad una “cellula ribelle”;

E ti terrò la mano, perché con un mio piccolo gesto, all’apparenza insignificante, con pochi euro, arricchirò la mia tavola con un simbolo della tradizione pasquale ed aiuterò la ricerca a riparare questo “errore” ed a permetterti di condividere più a lungo l’affetto dei tuoi cari, anche se non ti conosco, anche se magari non so neanche che esisti;

E ti terrò la mano, perché supererò il mio egoismo, perché imparerò a donare, perché imparerò che un problema, è un grosso problema anche se non è il mio problema;

E ti terrò la mano, perché ………….“La Dolcezza migliora la vita, è un gesto, è un modo di essere, è un dono prezioso, che aiuta Tutti, per dare speranza a Tutti!”  (F.to Epruno)

Editoriale 7° Puntata – Time Magazine in The Week – "La Voce di Epruno"

NON SMETTIAMO DI PENSARE

Immagine piedistallo 2 piccolo Di privato c’era soltanto la nostra voglia di accendere il microfono e parlare, e di diffondere nell’etere idee e sensazioni insieme ai propri gusti musicali;

Siamo stati da prima, “Pirati” poichè trasmettevamo clandestinamente non essendo autorizzati, da località segrete e spesso in movimento;

Siamo stati un po’ tutti il “Lupo Solitario” di American Graffiti che nell’immaginario collettivo, trasmetteva da un aereo che volava sopra le teste degli ascoltatori e non atterrava mai;

Siamo stati come i conduttori di “Radio Caroline” che trasmetteva da un nave di fronte le coste dell’Essex;

Siamo stati innamorati di questo tipo di Radio “perché arriva dalla gente e se è libera, libera la mente”.

Siamo stati con “Radiofreccia” ad attendere Mario che prima o poi riaprisse o con “Radio Aut”, a contare una breve distanza, lunga 100 passi che separava un abisso tra due mondi, il nostro e quello dell’illegalità, pure a costo di rimetterci la vita;

Ma tra tante proroghe, circa mille, proprio di noi, dovevi dimenticarti? Non lo sai che spegnendo la “nostra voce” hai spento forse una dell’ultime espressioni libere che un mondo globalizzato, anche nel settore dell’informazione, distrattamente poteva ancora permettersi? O forse sapevi certamente che “con la radio si può scrivere, leggere o cucinare” ma soprattutto …………“non si smette di pensare!” (F.to Epruno)

Editoriale 6° Puntata – Time Magazine in The Week – "La Voce di Epruno"

Editoriale dal Time M.W. – “La Voce di Epruno”

Sabato 6 Marzo 2010 – 5° Puntata

SONO LORO

Sono i primi occhi che vediamo, pieni di amore, dopo tanta attesa e sofferenza;

Sono le prime mani che conosciamo quando ci accarezzano sorridenti;

Sono il nostro primo tuffo al cuore, quando ancora non conosciamo il significato di tali sensazioni;

Sono le nostre prime delusioni, quando ci si negano;

Sono le nostre maestre nell’adolescenza;

Sono le nostre compagne nella vita;

Sono coloro che ci accompagnano attraverso i percorsi più difficili, condividendo in silenzio ogni nostra difficoltà;

Sono coloro che ci rendono normale il quotidiano non facendoci notare il passaggio dal ruolo di figlio al ruolo di padre;

Sono coloro che ci rendono padri e ci richiamano alle nostre responsabilità, noi che rimarremmo Peter Pan per una vita;

Sono loro, disposte a sentire i nostri sfoghi con pazienza e le nostre cazzate, e le nostre delusioni, quando chiunque ci interromperebbe per dirci, …”Sai …anche io!!”

Sono loro che anche se “anziane” con una loro carezza materna, dall’alto di una lunga vita di sacrifici, sapranno rassicurarci e confortarci amorevolmente;

Sono forse i loro gli ultimi occhi che vedremo quando non ci sarà più tempo; 

“Ed allora, lunedì più che un Augurio il Nostro..Grazie”!

L’UTILE OPINIONE

Immagine piedistallo 2 piccolo In principio, brillavamo per essere un popolo di poche parole, non avevamo visto nulla e nulla sapevamo! Adesso parliamo, parliamo tutti e di tutto. Parliamo troppo!!

Ci lamentiamo di tutto, cerchiamo ogni ribalta per poterlo fare, lo diciamo al “giornale tizio”, alla “radio caia”, al “giornalista filano”, ma parliamo ed abbiamo una opinione su tutto, prendiamo posizione su ogni cosa, anche senza conoscer nulla di ciò di cui stiamo discutendo, ma abbiamo una opinione! Siamo la massa….

Lui no! Lui non parla. Lui sta zitta! Lui non ha una opinione e se la possiede, la tiene per se, gelosa del fatto che “questa”, debba esser sempre pronta per esser cambiata a seconda di come gira il vento.

Lui è tranquillo! Lui sta bene e vive nelle proprie “riserve indiane”, i “circoli”, i “club”, dove si condivide il tutto, fino anche le opinioni, proprio quelle opinioni che non ci sono! E vive frequentandosi ….

E così facendo è lì che cresciamo la classe dirigente della nostra società, tra la gente disposta a stare tranquilla e frequentarsi ed avere proprie opinioni, si, ma ben conservate, pronte ad esser cambiate, dietro quel vento!

Da una parte “la massa” che si lamenta, a ragione, e che non andrà mai lontano, dall’altra parte chi sta tranquillo ed è “utile”, poiché sa che dalla sua “tranquillità” nascerà una vita agiata ed un radioso futuro per lui e per la società! Una vita tranquilla….utile…….da “utile idiota”!  (F.to Epruno)

Editoriale 4° Puntata – Time Magazine in The Week – "La Voce di Epruno"