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Ego

Spesso per soddisfare il nostro Ego o peggio, soddisfare l’Ego altrui, ci spingiamo oltre ciò che è consentito, facciamo ricorso a tutte le nostre energie e spesso usiamo anche le energie di riserva. ……… Perché?

Usiamo il prossimo, costruiamo tutto senza scrupoli, vendiamo fumo ed alla fine arriviamo al capolinea, il nostro capolinea!

Ma chi siamo per sentirci eterni? Chi siamo per sentirci potenti? Chi siamo per sentirci invulnerabili?

Da dove ci viene tutta questa incosciente onnipotenza? Se volessimo cercare un alibi nel pensiero filosofico, potremmo dire che anche gli Stoici asserivano: “Perché avere paura della morte, se quando c’è lei, non ci siamo noi e viceversa?”.

Quindi perché avere paura di qualche cosa che non si conosce? Semplice e comoda come teoria! Ma loro guardavano al vivere alla giornata.

Aihmè noi conosciamo cose brutte come la morte attraverso le esperienze altrui! Quando noi faremo una esperienza del genere, purtroppo non potremmo esserci dopo per commentarla e discuterne. Quindi perché giungere ai confini del possibile per raggiungere i nostri obiettivi?

Spesso perdiamo la consapevolezza di governare corazzate negli stagni e poi ad un certo punto scopriamo il comando dello “zoom” e come in una mappa di goole man, mano che ci allontaniamo scopriamo come questo stagno è insignificante, come la corazzata è ancora più insignificante dentro uno stagno che non conta niente, anche noi che siamo al comando della corazzata siamo ancora più infinitesimali di quanto possiamo pensare.

Ecco quale è il nostro peggiore difetto, perdiamo sovente la dimensione del contesto in cui agiamo, dimentichiamo non solo di essere un puntino, ma che pur essendo un grosso puntino, basta spostarsi di stagno e non contiamo più nulla!

Non siamo quello che siamo per decisione divina. Spesso siamo quello che siamo perché qualche altro essere umano pensante ci ha designato o promosso per quel ruolo, ma ahimè ciò che è umano è destinato a restare umano e come tale può interrompersi da un momento all’altro, ho visto tante “glorie” transitare, tante “carriere” interrompersi, tanti “successi” svanire, quindi prendiamoci un po’ meno sul serio, prendiamoli un po’ meno sul serio.

Credetemi Carissimi, questa è una esortazione che periodicamente faccio a me stesso. Che senso ha costruire grandi cose se poi non ci saremo a godercele? Tutto ciò che facciamo non ha senso se Noi non ci saremo più! Lo ho detto e scritto in mille occasioni.

 

 

Non si passa ………..

Esistono ormai due realtà! Quella modello nordico, “super—melanese” di gente che corre incontro alla programmazione della sua giornata e quella mediamente meridionale, prettamente sicula, praticamente palamita di colui che la mattina ha un solo torto: “mettersi per strada per andare a lavorare!”

Il concetto di programmazione per colui che esce da casa per recarsi al lavoro è pura “ideologia obsoleta”! Andare in ufficio, allo studio, in azienda regolarmente è diventata oggetto di sceneggiatura per AXN SCI-FI, canale privato dedicato alla fantascienza!

Parlare di percorso abituale e come sognare una avventura amorosa con la donna dei propri sogni, e come pensare ad un Zamparini che tiene un allenatore per tre anni di seguito senza esonerarlo, e come pensare ad un governo che fa pagare più tasse ai ricchi.

Spostarsi da un punto A ad un punto B presuppone o tanta rassegnata pazienza, propria di chi non ha alcuna fretta di arrivare, o la spasmodica ricerca di innumerevoli soluzioni alternative statistiche.

E quando giunto alla meta, per pura illusione, ad un passo dell’agognata fase 2, quella della ricerca del parcheggio, ci si trova davanti, messa di traverso, la macchina della polizia municipale …… si comprende in attimo di terrore che quanto fatto fino a quel momento, non è servito a nulla e ci si sente come lo sfortunato giocatore del Monopoli che deve ritornare al via, senza ritirare la banconota da 20.

Perché! …….Percheeeeeeeè …..

E li vorresti avere tutti sotto le mani, non certo gli operai che manifestano, e che avranno avuto le loro ragioni per scendere in strada, ma coloro che hanno generato ciò!

Desidereresti di andare davanti “al palazzo romano”, attendere il professore con il suo loden e le sue carpette sotto il braccio, o qualunque altro distratto governatore davanti ai “palazzi locali” ed afferrarlo per l’orecchio trascinandolo fin qui, davanti al blocco dei vigili e dirgli, “lo vedi che succede mentre tu sturii? Ed io in orario come ci arrivo? Ma tu che pensieri hai?”

Poi penso ….Certo che questo mondo è fatto al contrario, se ci fosse una logica! Che senso ha? …………. Il malato se ne va, e qui si discute ancora sulla formula!

 

 

Volano?

Gli asini volano? Certamente! E come no????

Da tempo ci istruiscono in tal senso! Noi dobbiamo solo credere che gli asini volano, al resto, ci pensano  LORO!

Ma come si fa a sapere se una persona crede al fatto che gli asini volino? Mih ….. Facile! Basta stare attenti a tutte quelle persone che si spostano davanti la finestra e prima si guardano intorno e poi guardano il cielo.

Ma perché e per quale motivo, credere che gli asini volino?

Perché è solo l’inizio! Se arrivi a credere che gli asini volino, puoi credere qualsiasi cosa, ed a LORO, fa piacere!

Vi verrà subito una curiosità: “Ma ammettiamo che gli asini volino, ma se non volassero? ….. Una supposizione remota, per il momento ….. Cosa conviene fare? E’ prudente far capire di aver capito, oppure pur avendo capito, fare finta di non aver capito? ….. Mi spiego …. Bisogna continuare a far credere a tutti …. Che noi si creda agli asini che volano?”

Che volete che vi dica? Intanto gli asini volano e questo è certo, ma se proprio non siete in condizione di vederlo con i vostri occhi, fate lo sforzo di vederlo con il vostro cuore e con la vostra mente ….. Perché a LORO, fa piacere!

A questo punto, lo so a cosa state pensando …. “Chi sono questi LORO?”

Ma come chi sono? LORO sono i non Noi! ….. Sono tutti coloro che mentre Noi facevamo i concorsi e vincevamo o perdevamo, … LORO venivano assunti a ruoli importanti …. per chiamata diretta!!! Sono tutti coloro che quando guardiamo una cosa straordinaria e ci chiediamo: “Ma si può fare?” …. LORO l’anno potuta fare …. Perché “fino a quella data era consentito per legge” ….. Oppure “grazie al transitorio” ….. Oppure “grazie all’art. 2 comma 4 del provvedimento “XY” …. LORO …. Lo hanno potuto fare! Ma vi chiederete …. ma ciò è GIUSTO? ….. No peggio …. È LEGALE …. Ed allora ………. Ci credete adesso che “Gli asini volano”!!!!????

Mi viene in mente quella storiella di quell’uomo che trovatosi in difficoltà con la sua auto, proprio sotto le finestre di un manicomio, si sentì suggerire la soluzione di tutti i suoi problemi da un pazzo, affacciato ed intento divertito, a seguirsi tutta la scena! L’uomo dopo un primo momento di meraviglia, rivoltosi alla finestra del pazzo, affermo: “Mih ….. Non ci avevo pensato!!!!! Ma mi scusi, ma come mai, lei, così …. Mi sfugge la parola …. così ….. così ……. diciamo intelligente ….si trova in questo posto????” Ed il pazzo sorridente rispose …… “E secondo Lei, Signor Lei ….. Io mi trovo qui …. Perché sono Minchia o soltanto perché sono Pazzo???”

E si cari amici miei, guardatevi allo specchio e datevi anche voi una risposta! …. Date retta a me, Vi conviene credere che gli asini ….. Volano!

 

 

Che Dici ????

Io sono furbo! Certo non tutti lo capiscono subito, perché quando si è furbi come me, bisogna prima entrare in sintonia con il mio modo di pensare e dopo tanta esperienza, si può capire come capisco io, e diventare furbi, come sono io!

Miii io ho un cervello? Ce ne vuole gente per fare quello che faccio Io!

Pensate che a lavoro, i miei colleghi sono imboscati, molti usano il loro posto di lavoro, per farsi un proprio lavoro personale, altri fanno finta di essere incapaci e di non saper fare nulla, ed io, li frego!!

Fossi fesso, non solo mi faccio il mio lavoro, ma anche quello loro per metterli in difficoltà! Sono furbo io!!!! Ed il mio capo questo lo ha capito, tanto che sapendo di non poter contare su di loro, se c’è qualcosa di nuovo da fare, preferisce me, e la da a fare me! Eh sono bravo Io!

Tanto arriverà il mio momento, arriverà il momento in cui tutti sapranno che sono io che lavoro per tutti! Certo per il momento ogni qual volta c’è stato di fare qualche viaggio di missione o partecipare a qualche conferenza in rappresentanza dell’ufficio, giustamente il mio capo ha scelto di mandargli i più lavativi, perché, così mi ha detto, “se va lei chi manda avanti l’ufficio”!

Eh sono bravo Io, ed il mio capo ha capito che sono anche una persona ragionevole, tanto che in occasione delle ultime promozioni, quando ha dovuto dare il punteggio sul rendimento mi ha detto: “Io sono una persona stretta nei giudizi, e tutti lo sanno! Tenga presente che un 6 preso con me, corrisponde ad un 10, preso con chiunque altro!”

Poco importa se il mio ex collega oggi in altro ufficio, che si fa il doppio lavoro nelle ore di servizio, ha ottenuto 10 ed ha avuto lo scatto di carriera al posto mio, vuoi mettere il suo 10 con il mio “onorato 6”?

La mattina poco importa se quando ci guardiamo allo specchio, lui ha 100 euro in più in tasca, ma io so che il mio 6 almeno è meritato.

Eh sono un genio Io, pensate che si sono presi il computer dalla mia stanza per darlo alla cugina del grande capo appena trasferita da noi ed io per fargli uno sfregio, mi porto il computer da casa e mi collego ad internet con la mia chiavetta personale, comprata con i miei soldi.

Ouh che si debba dire in giro che noi impiegati siamo tutti fannulloni!

Io questa soddisfazione non la do a nessuno, pensate che per stare al passo con il lavoro, ogni giorno me lo porto a casa, lo so che non si può fare, ma non lo faccio accorge a nessuno! Io sono furbo …..

Prima che scoprono che continuo il lavoro a casa  …. Ce ne vuole!!

Certo, mi rendo conto ogni tanto che ci sono delle ingiustizie in giro e tutto per colpa della politica, ecco perché non vado a votare!

Sono furbo Io …. Peggio per loro ….

 

Io Vado

Vado, ….. Si! Io Vado …. Non so Voi, ma io vado!
Vado a votare per tanti, tantissimi motivi.
Vado a votare perché nello sfascio totale nel quale ci hanno trascinato, non permetto a nessuno di mettermi la pistola sulla tempia per darmi il colpo di grazia.
Vado, ….. Si! Io Vado …. Perché io ci credo nella politica, nella società, nel bene comune, nel rispetto delle regole, nell’amore per il prossimo, nel pianeta sostenibile da consigliare agli altri!
Io ci credo …. Si! .. Forse loro non più, ma io ci credo e per poter continuare a credere devo fare qualcosa, l’unica cosa che ad oggi mi rimane, esprimere la mia idea, il mio consenso!
Badate bene, voglio esprimere il mio consenso, ma non sono a caccia di consensi. Quindi tutti coloro che sono “per moda nel giusto”, non mi influenzeranno, perché io ho le mie idee e le farò valere anche se ci sarà chi non mi comprenderà, poiché il crimine più grande che potrei fare, dopo quello di non andare a votare, sarebbe quello di votare per far piacere a qualcuno, o non votare quell’altro per non dispiacere a qualcuno.
Pertanto io vado, …. Si! Vado perché i miei occhi hanno visto e le mie orecchie hanno sentito ed io mi sono fatto le mie idee, aldilà di quello che ho letto!
Vado, … Si, perché sono stanco di vedermi prospettare “talent”, giudicati da “non talent”, che hanno avuto le loro “stelle” per star li, ed oggi giudicano gli altri, facendogli credere che il mondo è soltanto dei vincenti, crescendo generazioni insoddisfatte nel mito del successo.
Vado,…. Si, io vado perché domani non sarà più come oggi. Perchè oggi è cominciato già il domani, ma non perché siamo stati bravi a costruirci un meraviglioso futuro, ma perché siamo giunti questa volta al fondo del barile, alla fine del binario, ad un passo dal naufragio e non mi dite che distrattamente non ve ne siete accorti!!!!
Anche voi amici miei, vi sarete resi conto, che non ci sono più “topi”, poiché questi da prassi in questi casi, hanno già abbandonato la nave e quindi ciò vi conferma che siamo arrivati alla fine della corsa!
Pertanto, Io vado …. Vado a votare perché davanti alle tentazioni di togliermi questo diritto, attraverso i “governi tecnici”, fin quando me lo permetteranno, Io Vado ….., convinto che basta solo un gesto su una scheda per esser determinanti, ……Anche davanti alla fine del binario, nella speranza di sentir gridare …
“Caltanissetta Xirbi …. Si cambia”!!!!!

La Strada

Abituati ad averla giornalmente davanti, nessuno di noi fa più caso alla sua importanza. Eppure siamo pronti a registrare tutti i difetti

che su di questa si concentrano, dalle buche al cattivo asfalto, dalla sporcizia al poca larghezza.

Siamo costretti a registrare gli incidenti e spesso i lutti che su di lei si realizzano, ma perdiamo di vista che senza la strada, non ci sarebbe modo da un luogo “A” di raggiungere un luogo “B”!

Così è nella vita! Tutti abbiamo giornalmente bisogno di una strada per sviluppare le vicende della nostra vita e lo sanno tutti coloro che figli di “nn” sono stati costretti ad improvvisarsi costruttori ed a realizzarsi le loro strade, da soli!
Chi ha la necessità di improvvisarsi costruttore per realizzare la propria strada dimentica spesso che questa, sarà sovente percorsa dagli altri, troverà incroci con strade altrui, e sarà l’esperienza solamente a stabilire chi avrà l’autorizzazione a percorrerla o ad attraversarla.Purtroppo le “nostre strade”, se realizzate da autodidatti, presenteranno per i primi anni i loro difetti, le loro interruzioni, le necessità di deviazione, i continui lavori di manutenzione, gli incidenti più o meno gravi.

Quando, dall’alto della nostra esperienza, la strada a nostro giudizio sarà perfetta, di fatto quello sarà il momento in cui sarà ultimata. Quella strada non servirà più a noi, ma sarà oggetto di biografie soltanto e pertanto fortunato chi si troverà davanti la buona strada dei propri padri ben realizzata, costoro, se ben formati, dovranno solo fare lo sforzo di percorrerla, senza fare sciocchezze, senza colpi di testa, senza personalizzazioni!

Costoro, avranno, come si dice “capito tutto della vita!”

Tutti gli altri e tra i quali noi, continueremo con i nostri cantieri giornalieri e torneremo sporchi e sudati, spesso appesantiti dalle vicende quotidiane, lavoreremo tra dubbi e necessità di domande continue, alterneremo gioia a profonde delusioni, soddisfazioni a dolori, plausi a profonde umiliazioni ….. In sostanza, avremo sposato la vera essenza della normale esistenza ed accetteremo che la vita non ha regole universali, perché le regole le fanno i vincitori ….. In questo marasma molti si conforteranno con morali religiose, appartenenze di caste, ……. Gli altri andremo avanti dando la sensazione di “non aver capito un cazzo della vita!”

Ooohhhh!!!!!

Quando i bambini fanno Ooohhhh, che meraviglia!

Quando i più grandi fanno Ooohhh, un po’ mi puzza!

La meraviglia è soltanto frutto dell’ingenuità e l’ingenuità a mio parere oggi è soltanto un privilegio dei bambini e non certo della gente matura.

Per questo non credo ai sentimenti di sdegno collettivo;

Non credo ai commenti dei blog da parte di gente che nell’anonimato spara a zero su questo e quello;

Non credo a chi ad una certa età si converte e segue i “santoni”, come  non credo ai neo apostoli dell’anti-qualcosa;

Non credo a chi ancora oggi affronta battaglie e non ci mette la propria faccia;

Non credo a chi lavora e non firma i suoi lavori;

Non credo a chi seduto nella sua poltrona non ha mai speso un secondo del suo tempo per un impegno civile, per un impegno professionale, per un impegno soltanto …. rimanendo comodamente protetto a sproloquiare ed a criticare chi che sia senza conoscere ne l’argomento della conversazione, ne i soggetti della conversazione.

Non credo a chi sa tutto, e con il suo sorriso sornione fa cenno con la testa di aver capito e non ha capito nulla;

Non credo a chi non sa nulla e con la sua espressione persa nel vuoto si occulta alla vita, ignorando che la vita è fatta di continue assunzioni di responsabilità!

Perciò quando guardo questa società, quanto sento scandali e queste manifestazioni di cattivo costume portate al limite del pudore, non posso non pensare che nessuno prima si fosse accorto di nulla;

Non posso non pensare che io per primo non mi sia accorto di nulla, quando tutti abbiamo voluto far passare per “fortuna” o “abilità” la nefandezze di una scorciatoia scorretta, quando abbiamo visto con omissione gli “stra-successi” altrui, mentre noi gareggiavamo nel rispetto di ogni regola e magari derisi!

No …… Non credo ……

Carissimi forse la verità è che non credo più a nulla!

O meglio, non credo più a nulla di quello che per anni mi hanno voluto fare credere e di contro comincio a credere soltanto a quello che ogni giorno i miei occhi mi permettono di vedere ……

 

Buon Giorno

Buongiorno, …. svegliatomi come ogni mattina, sentivo come sempre il desiderio di affacciarmi dalla finestra panoramica del mio piano alto per vedere l’effetto dei raggi del sole che sorge sul mare, vedere il cielo arancione, striato di rosso e sentire quel gustoso odore di metano nell’aria.

Da quando le potenti confraternite si erano divise il territorio, da quando le potenti lobby dei “Giudici”, poi dei “Farmacisti”, infine dei “Posteggiatori” erano state soppiantata da quella più potente degli “Spazzini”,  in città era ritornata una atmosfera di grande ottimismo.

Eh … si, avevamo visto di tutto! In questa terra avevano governato per anni i bianchi, poi i neri, infine i rossi e poi nuovamente i neri prima dei rossi, poi i professori ed infine i bianchi, ma i volti erano sempre gli stessi e certe volte anche le persone che pur di governare, da bianchi, diventavano neri ed infine rossi!

Avevano divorato di tutto, in un primo tempo dando a mangiare anche alla folla per non farla lamentare, poi, piano piano, avevano iniziato a mettere a dieta la gente, consumando anche la loro razione, finchè un giorno le Banche, finite sotto accusa, sussurrarono all’orecchio dei giornalisti i quali coniarono i loro titoli tuonando: “Vergogna! Quanti sprechi e privilegi” e fu così che tutti presi da meraviglia dicemmo un “Oooohh” di stupore ed in un attimo il re fu nudo e scoprimmo che oltre a non avere più gli attributi, era anche terribilmente ………….. obeso.

Da qualche tempo però ad incuriosirmi era quel grande tabellone pubblicitario che mi ricordava che presto ci sarebbero state le ennesime elezioni.

Ma a darmi il buon umore, era quella faccia verde e quel suo  grande ed unico occhione blu, posto al centro del volto ogivale, proprio sotto le narici e quella sua lunga bocca sorridente a salvadanaio.

La mano destra, con le sue sette dita a ventosa aperta a modo di saluto nel segno di pace, rassicurava la gente insieme allo slogan efficace scritto sotto: “Una proposta nuova per la tua terra. Il  28 Ottobre vota SCRBRUTRULLA”.

……. E fu così, che avendo provato di tutto, la speranza per una classe politica onesta e nuova, ed un futuro migliore adesso veniva da Marte!!!

….. E poi, anche questa volta, mi sono svegliato di sobbalzo …. I peperoni di sera sono da evitare ….. ma siamo sicuri che è stato un sogno???

 

 

Ci Siamo

Riparte la IV Stagione del programma di Radio Time (94Mhz), “La Voce di Epruno”, con Epruno, Mario Caminita e l’amichevole stravagante partecipazione di Tormento, Antonio da Milano, il Colonnello McCastrur, Giusina da Milano, Salvino da Barcellona, Athos ed il Giomba ……….. ogni sabato dalle 11.00 alle 12.00.
Con gli “occhiali” del buon umore e della satira cercheremo come sempre di raccontare quanto di strano quotidianamente ci accade intorno, in compagnia di ospiti altrettanto simpatici che spogliatisi del loro ruolo, si lasceranno coinvolgere, come sempre, accettando di giocare con noi.” (redazione de “La voce di Epruno”)

EPRUNITEVI E MOLTIPLICATEVI ripeto EPRUNITEVI E MOLTIPLICATEVI (Col. Mc Castrur)

BALARM celebra “La Voce di Epruno”