Archivio per la categoria: Dal vecchio Blog di Epruno

Time Magazine in The Week — “La Voce di Epruno”

Su RADIO TIME 94 Mhz — Con Mario Caminita ed Epruno e con l’Amichevole partecipazione di Alessandro Torcivia nei panni del Prof. Gauss.

Sabato dalle ore 11.00 alle ore 12.00;

REPLICHE: Domenica dalle ore 9.00 alle ore 10.00 e dalle ore 21.00 alle ore 22.00 e Lunedì dalle ore 6.00 alle ore 7.00;

E Su Streaming in Radio

http://live3.streamingmedia.it/radiotime?MSWMExt=.asf

SU YOUTUBE ….. Canale Epruno ……. Basta digitare “Epruno” per trovare i podcast delle puntate precedenti (sono già in rete i contributi audio/immagini evidenziate in giallo di seguito.

1° Puntata— 6 feb 2010 — “Governare la Crescita”

Ospiti (Sergio Rappa., Antonio da Milano)

2° Puntata—13 feb 2010 — “L’Aria che Respiriamo”

Ospiti (Salvino da Roma, Manfredi Agnello.)

3° Puntata—20 feb 2010 — “Il Senso Civico”

Ospiti (Avv. Tito, Alfio)

4° Puntata—27 feb 2010 — “L’Utile Opinione”

Ospiti (Totò Scalisi, Gaetano Basile)

5° Puntata— 6 Mar 2010 — “Sono Loro”

Ospiti (Totò Scannaliato, Alfredo Venturi)

6° Puntata—13 Mar 2010 — “Non Smettiamo di Pensare”

Ospiti (Aldo Penna, Vincenzo Ruisi)

7° Puntata—20 Mar 2010 — “E ti Terrò la Mano”

Ospiti (Vicè Tannania, Fabio Lannino)

8° Puntata—27 Mar 2010 — “E un Giorno Prese L’Autobus”

Ospiti (Salvatore, Bibi Bianca)

9° Puntata—2 Apr 2010 — “Mediocrità di Mediocrità”

Ospiti (Salvo Annaloro, Totò Scannaliato, Atos)

10° Puntata—7 Apr 2010 — “Cosa Siamo”

Ospiti (Tormento, Raoul Russo, Alessandra Siragusa)

COSA SIAMO

Immagine piedistallo 2 piccolo Cosa siamo, se non la sommatoria dei nostri “errori”?

La parola esperienza, non si associa frequentemente al concetto di errore? Perché diciamo che quella particolare situazione ci ha permesso di fare esperienza? Grazie al fatto che a quella particolare occasione leghiamo uno sbaglio, perché purtroppo non vogliamo ammettere che una delle qualità nelle quali scarseggiamo, è proprio la “memoria”! Quindi tre parole, diventano fondamentali per il nostro modo di essere, “memoria”, “errore” ed “esperienza” ed il susseguirsi in questo ordine di questi termini fa si che lo “stato delle cose” permanga sempre lo stesso, proprio come sentenziava il “Gattopardo”!!!

Quindi, abbiamo “memoria corta”, rifacciamo periodicamente gli stessi “errori” e non facendo “esperienza” “cresciamo con difficoltà”! Se poi aggiungiamo che alle nostre latitudini, associamo a ciò anche il concetto di “perfezione” la “frittata è fatta”! Difatti, perché cambiare se siamo già “perfetti in questo modo”? Ed è nella immotivata ed eccessiva “autostima” che abbiamo di noi, una delle leve negative del nostro sviluppo! Abbiamo paura di metterci in discussione, sfuggiamo a qualunque tipo di “competizione” cerchiamo “furbe scorciatoie” a qualunque tipo di evento convinti che a questo prezzo, finchè dura, sarà sempre tutto di guadagnato, costringendo, le nostre migliori menti, a sostituire la “valigia di cartone” con la loro “laurea” ed andare in giro per il mondo, per non cedere alla “Rassegnazione”! – ( F.to Epruno)

Editoriale 10° Puntata – Time Magazine in The Week – "La Voce di Epruno"

MEDIOCRITA’ DI MEDIOCRITA’

Immagine piedistallo 2 piccolo_thumb[1]Mediocrità di mediocrità, tutto è mediocrità!

Almeno così vorrebbero farci credere. Ed invece no!

Cosa c’è di più mediocre di imporsi obiettivi semplici o già raggiunti, per dimostrare l’efficienza del proprio operato?

Cosa c’è di più esaltante di porsi scommesse ed imporsi cambiamenti, attenzione, non grandi cambiamenti, ma soltanto cambiamenti, e poi raggiungerli?

Ciò non è “mediocre”! Ciò è “eroico” nella realtà odierna.

I “generali mediocri” guardano da sempre il campo di battaglia dalla collinetta, verificando se le loro strategie sono state o meno vincenti! I “condottieri” stanno alla testa dei loro eserciti e portano con loro le effigie e le bandiere, affinchè siano ben identificabili, da chi nelle retrovie, come “loro” combatte la stessa battaglia!

Ecco, “mediocrità” è forse impostare battaglie che non ci appartengono e poi stare sulla collina, lontano da rischi a vedere cosa succede! Tutto ciò sia di monito per le nuove generazioni, per non creare falsi “miti”! Molto spesso, gli “eroi” li abbiamo accanto, senza che necessariamente siano “generali”! Il nostro vivere quotidiano è pieno di gente qualunque, mitica, di padri e madri di famiglia che eroicamente navigano tra tutte le incertezze, costruiscono famiglie, creano figli e creano per loro un futuro! Oggi……….

E’ a questi “cristi” del presente, che adesso va il nostro “BUONA PASQUA” affinchè anche per loro, dopo ogni caduta possa giungere sempre una meritata “RISURREZIONE”!  (F.to Epruno)

Editoriale 9° Puntata – Time Magazine in The Week – "La Voce di Epruno"

Tanti Auguri Palamiti ……BUONA PASQUA

Grazie a Giuseppe Romano e Blogsicilia ……un esempio di inquinamento acustico ma ben augurante dal mercato di Ballarò a Palermo.

Epruno CULT – Aprile 2010

Carissimi

….Si guarda alla primavera, con ottimismo, tranne coloro che soffrono delle tante allergie e con tutto ciò che abbiamo scoperto esserci nell’aria che respiriamo, non possiamo stare tranquilli! Chi guarda alla primavera con terrore, ma soprattutto all’estate e di conseguenza a tutte le stagioni che verranno, sono coloro che per il momento si fregiano dell’appellativo di “politici”, certo figure lontane da quelle per antonomasia che abbiamo imparato a conoscere nei tempi delle ideologie della politica. Ma perché, costoro guarderebbero con terrore alle stagioni che verranno? Ma è subito detto, perché a conti fatti, se non ci si inventa qualcosa di straordinario, non si ritornerà a votare prima di tre anni! E si, diciamocelo, tanto non ci sente nessuno, questi “politici” vivono per le elezioni! Il fascino che ha una campagna elettorale, per costoro e per i loro “entourage” non ha prezzo. Va bene, per loro è un piacere che aiuta a sopportare lo stress di girare il territorio, fare i soliti discorsi a più persone, stringere mani, fare più brindisi in una serata, ma abbiamo pensato al giro di denaro che una campagna elettore mette in circolo? Riusciamo a comprendere quanta gente, quanti mestieri, quante strutture vivono attraverso i “debiti”, molto spesso, di coloro che cullano i sogni di una elezione? Certo chi viene “eletto” e quindi oggi “l’unto del signore”, troverà un posto di lavoro alquanto redditizio che a seconda del tipo di competizione può cambiarti la vita! Di fatto, con una “elezione”, ti “sistemi” e se ci sai fare “sistemi anche la tua famiglia ed il tuo seguito”, ad onor del vero con più difficoltà di quanto accadeva prima, ma diventare “Deputato Regionale” è pur sempre un grosso traguardo. Il mondo del lavoro, perderà così un disoccupato che da li a poco, inizierà una fase grande fibrillazione che accompagnerà la distribuzione delle sedie o chiamiamole con il loro nome storico, “poltrone di potere”, e con questa operazione che lascerà trascorrere qualche mese, si tirerà avanti fino a qualche altra elezione o crisi che ingenereranno ulteriori, rotazioni, gli adorati “rimpasti”. Benedetti “rimpasti”, capaci di dare una poltrona a chiunque! Prendete il caso della nostra “città”, governata da un Sindaco e da una sua giunta ad oggi di 13 elementi, e se vogliamo dar credito al sito internet istituzionale, chi come il sottoscritto non comprende nulla di politica, legge che dal maggio del 2007, momento dell’ultima elezione del “Primo Cittadino” a seguito di assestamenti, per giungere alla squadra attuale di “13 apostoli” si è dovuto assistere a 27 dimissioni, 13 subentri ed una revoca, con assessori che sono usciti e rientrati più di una volta, deleghe accorpate e scorporate e poi cambiate, se non è divertimento questo? Adesso, che tutti sanno di dover avere davanti quasi tre anni senza competizioni elettorali cosa farà la “politica”? Come al solito la risposta mi giunge, dal saggio Salvatore, il mio barbiere, che tra una forbiciata e l’altra mi risponde: “Governare, caro Dottore! E quindi …..travagghiari, questa è la cosa difficile!Un abbraccio, Epruno.

 

“E un Giorno Prese L’Autobus”

Immagine piedistallo 2 piccolo E un giorno, finalmente, prese l’autobus;

Lasciò basiti gli uomini del suo codazzo, le auto d’autorità davanti il portone, e si avviò verso la fermata dell’autobus;

E un giorno si decise a mischiarsi come uomo qualunque tra l’umanità che ogni mattina iniziava la sua giornata;

E un giorno, salì su quell’autobus, e riscoprì in un istante sensazioni, dimenticate da qualche parte della sua memoria, si sedette e si guardò intorno;

E un giorno, provò ad origliare i discorsi e le lamentele di gente comune e non le istanze di delegazioni organizzate, e provò a capire i disagi di coloro che probabilmente avevano delegato in Lui ogni speranza di miglioramento;

E un giorno, si ritrovo solo da “cortigiani”, ma si senti in compagnia di tante voci comuni, di tanti sguardi che meravigliati di trovarseLo tra di loro, provarono ad accendere i loro visi solcati da preoccupazioni, con un sorriso;

E un giorno, guardo fuori dal finestrino di quell’autobus e comprese che cosa era il traffico, cosa significava parcheggiare, cosa erano le buche in strade tenute male;

E un giorno, anche Lui si alzò per scendere alla Sua fermata, consapevole che la realtà non era quella così ottimistica, che provava a raccontare ogni giorno alla gente;

E quella mattina si svegliò, grazie alla suoneria di quel telefonino ed alla voce che dall’atro capo gli ricordava:”Eccellenza! C’è l’Auto d’ordinanza che aspetta giù!”

E capì, e capimmo, che era stato “solo un sogno”!!!!   (F.to Epruno)

Editoriale 8° Puntata – Time Magazine in The Week – “La Voce di Epruno”

Salvatore a Time M.W. – “La Voce di Epruno”

Domani "TIME MAGAZINE THE WEEK" LA VOCE DI EPRUNO, – Ore 11.00-12.00; Avremo un ospite "eccezionale", per chi mi ha seguito in questi anni su "CULT", avrà modo di conoscere finalmente "in voce", Salvatore….il mio "mitico barbiere"! Domenica Replica, ore 9.00-10.00 e ore 21.00-22.00 – Lunedì ore 6.00-7.00; Digitando su youtube Epruno potrete riascoltare buana parte dei podcast delle 7 puntate fin qui realizzate.

E TI TERRO’ LA MANO

Immagine piedistallo 2 piccolo E ti terrò la mano, perché non comprendi il significato e non vuoi rassegnarti a disegni che hanno voluto così;

E ti terrò la mano, quando conterai il tempo e ti darai una ragione nel sollievo per una fine di una sofferenza;

E ti terrò la mano, perché tutto è accaduto così presto;

E ti terrò la mano, anche quando vorrò confortarti perché ne senti l’assenza e non ti sentivi preparato;

E ti terrò la mano, anche quando penserò e sarò consapevole che non potrò più far nulla per te;

E ti terrò la mano, anche quando non essendoci passato direttamente, cercherò di comprendere ciò che significa;

E ti terrò la mano, perché tra tanti progressi dell’umanità non potrò rassegnarmi all’idea che si ripara di tutto ma non si può ancora porre rimedio ad una “cellula ribelle”;

E ti terrò la mano, perché con un mio piccolo gesto, all’apparenza insignificante, con pochi euro, arricchirò la mia tavola con un simbolo della tradizione pasquale ed aiuterò la ricerca a riparare questo “errore” ed a permetterti di condividere più a lungo l’affetto dei tuoi cari, anche se non ti conosco, anche se magari non so neanche che esisti;

E ti terrò la mano, perché supererò il mio egoismo, perché imparerò a donare, perché imparerò che un problema, è un grosso problema anche se non è il mio problema;

E ti terrò la mano, perché ………….“La Dolcezza migliora la vita, è un gesto, è un modo di essere, è un dono prezioso, che aiuta Tutti, per dare speranza a Tutti!”  (F.to Epruno)

Editoriale 7° Puntata – Time Magazine in The Week – "La Voce di Epruno"

NON SMETTIAMO DI PENSARE

Immagine piedistallo 2 piccolo Di privato c’era soltanto la nostra voglia di accendere il microfono e parlare, e di diffondere nell’etere idee e sensazioni insieme ai propri gusti musicali;

Siamo stati da prima, “Pirati” poichè trasmettevamo clandestinamente non essendo autorizzati, da località segrete e spesso in movimento;

Siamo stati un po’ tutti il “Lupo Solitario” di American Graffiti che nell’immaginario collettivo, trasmetteva da un aereo che volava sopra le teste degli ascoltatori e non atterrava mai;

Siamo stati come i conduttori di “Radio Caroline” che trasmetteva da un nave di fronte le coste dell’Essex;

Siamo stati innamorati di questo tipo di Radio “perché arriva dalla gente e se è libera, libera la mente”.

Siamo stati con “Radiofreccia” ad attendere Mario che prima o poi riaprisse o con “Radio Aut”, a contare una breve distanza, lunga 100 passi che separava un abisso tra due mondi, il nostro e quello dell’illegalità, pure a costo di rimetterci la vita;

Ma tra tante proroghe, circa mille, proprio di noi, dovevi dimenticarti? Non lo sai che spegnendo la “nostra voce” hai spento forse una dell’ultime espressioni libere che un mondo globalizzato, anche nel settore dell’informazione, distrattamente poteva ancora permettersi? O forse sapevi certamente che “con la radio si può scrivere, leggere o cucinare” ma soprattutto …………“non si smette di pensare!” (F.to Epruno)

Editoriale 6° Puntata – Time Magazine in The Week – "La Voce di Epruno"

FLASH-MOB FREEZING STYLE – Venerdì al Politeama

FLASH MOB Sarà un FLASH-MOB FREEZING STYLE. Tutti presenti alle 17:30 puntuali, passeggiando liberamente davanti al Teatro e al suono di un fischietto ci bloccheremo tutti con un libro aperto in mano simulandone la lettura (qualsiasi libro, anche le pagine gialle o il vocabolario vanno bene).
BISOGNA ESSERE COMPLETAMENTE FERMI E GHIACCIATI IN SILENZIO FINO AL SUONARE DEL 2° SEGNALE CHE DETERMINA LA FINE DEL MOB!
NON MUOVETEVI IN GRANDI GRUPPI, MA COME SE FOSTE LI PER CASO, LA GENTE NON DEVE ACCORGERSENE PRIMA DEL SUONO DEL FISCHIETTO
ALTRA COSA IMPORTANTE; PORTATE MACCHINE FOTOGRAFICHE E VIDEO CAMERE PER PUBBLICARE POI SUL GRUPPO "LEGGERE LEGGERE LEGGERE".
UN VOLONTARIO CON MEGAFONO LEGGERA’ LE MOTIVAZIONI DEL CONGELAMENTO DURANTE IL CONGELAMENTO.
"Leggere, leggere, leggere!" – Primo esperimento nazionale.
Il 26 marzo 2010 regala un libro ad uno sconosciuto.