Archivio per la categoria: Dal vecchio Blog di Epruno

MADRE

Immagine piedistallo 2 piccolo

 

Meraviglioso termine che purtroppo negli anni è stato usato a sproposito per definire le situazioni più disperate.

La Madre è l’unica radice certa della nostra vita, ciò che ci lega alla terra, tanto da far dire un tempo ai latini “Mater Semper Certa est, Pater Nunquam”, in un mondo che costruito sugli standard maschilisti, facendo presa su evidenze biologiche e puntando sulla moralità dell’individuo, faceva mettere in dubbio la paternità.

Ad onor del vero, siamo riusciti a far confusione anche sulla maternità, da quando non è stata più la casa propria e la levatrice, ad aiutare a nascere i bimbi, ma le strutture ospedaliere, che per fortuna soltanto in pochissimi e disperati casi hanno visto lo scambiarsi di neonati, dopo il parto.

Progredendo, a dirimere il tutto ed a ridare ordine e pulizia al concetto arrivò l’esame risolutivo del “DNA” !

Si è anche detto “di madre ce ne è una sola”, ma non si è fatto il conto con chi è rimasto orfano, chi è stato abbandonato, chi è stato adottato, poiché in quel caso il meraviglioso dono dell’amore ha fatto si che si dicesse che i “figli sono di chi li cresce”.

Col tempo, si è utilizzato il termine per battezzare eventi straordinari ed unici, non sempre belli, quali “la madre di tutte le battaglie” o la “madre di tutte le indagini”, giocando sul significato di dar vita a tutto ciò che ne deriva.

Ma noi oggi vogliamo dedicare questo pensiero affettuoso alla “Madre in quanto Mamma”, a colei che ci concepisce e che ci mette al mondo, alla nostra radice, al nostro ramo, a quella forte stretta di mano che fin dai primi giorni ci da sicurezza, e che non ci mollerà mai, fino all’ultimo istante;

A colei che per una vita non dormirà per noi e che ci chiederà poche attenzioni in cambio, quando riconoscerà di non avere più le forze per continuare con la sua imparagonabile dinamicità;

A colei che ci difenderà davanti tutto e tutti, che non ci tradirà mai, che ci darà consigli, anche quando il mondo non ci comprende;

A colei che se ne avremo la fortuna, continuerà a farci sentire figli ed a rimproverarci anche quando saremo vecchi;

A colei che sarà sempre li ad aspettare una nostra visita, a colei che è una consistente presenza ma che saprà diventare, quando non ci sarà più, un incolmabile vuoto; ……………Auguri Mamma!

Editoriale 14° Puntata – Time Magazine in The Week – "La Voce di Epruno"

Festa della Mamma

 

OGGI è La Festa DELLA MAMMA,

pensavate che dalle 11.00 alle 12.00 Epruno e Mario Caminita potevano dimenticarselo?

Oggi il "Time Magazine in The Week – La Voce di Epruno".

Domenica (replica) dalle 9.00 alle 10.00 e dalle 21.00 alle 22.00 (come una pillola)

Lunedì (replica) dalle 6.00 alle 7.00 – Inoltre il mitico Totò Scannaliato, il Ns. Vittorio Orefice dei Poveri, ci spiegherà cosa succede nella politica locale….

L’Albero Falcone e la lezione della clochard

[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=RlB1MYWFn08]

Ninetta. Potrebbe essere questo il nome della clochard che ha “profanato” l’Albero Falcone.

Oppure è un’altra. Non c’è la certezza. Ma mettiamo che sia proprio lei. Prendiamola come simbolo.

Si tratterebbe non di una “mafiosa”, non di una “vandala”, ma di una senzatetto, molto conosciuta per la sua consueta richiesta: “Giovane, ce l’hai una moneta?” e per gli apprezzamenti… che vaga soprattutto tra ilLord Green e il Berlin, due famosi locali di via Libertà.

Una donna che, col suo gesto al momento no sense, ha scomodato perfino il presidente della Repubblica. E tanti altri: politici, giornalisti, associazioni, ecc.

Un’azione compiuta di giorno, nella centralissima via Notabartolo. Alla portata di tutti gli sguardi. Camminava tranquillamente col famoso lenzuolo tra le mani.

Dandoci una lezione: forse l’antimafia sta perdendo il suo significato di valore pragmatico, trasformandosi in un principio retorico. Uninstrumentum regni, proprio come avveniva con la religione nel Medioevo.

http://palermo.blogsicilia.it/2010/04/lalbero-falcone-e-la-lezione-della-clochard/

La poltrona del potere: il Wc hi-tech!

Secondo una singolare statistica una persona trascorre in media 11.862 ore della propria vita in bagno, che equivalgono a un anno, quattro mesi e cinque giorni nell’arco della propria esistenza. In questi frangenti così intimi e particolari bisogna trovarsi a proprio agio e cercare di rilassare quanto più possibile corpo e mente. La classica pila di giornali da tenere in bagno per ogni evenienza è ormai roba superata, e le nuove tecnologie vengono in soccorso dei più esigenti.

Avete mai sentito di persone che con il proprio portatile mandano e-mail seduti comodamente in bagno o che chattano con gli amici mentre davanti allo specchio si preparano ad uscire? Perchè non dotare i nostri bagni di tutti i comfort (anche tecnologici) e svincolare questo ambiente della casa da tutti i retrivi tabù che da sempre gli vengono affibbiati?

Una toilette con minibar, televisore a schermo piatto, pc portatile e moltissimi altri accessori. Non è la toilette di Bill Gates o di qualche vip esoso ma il premio di una lotteria online messo in palio da un’azienda statunitense di sanitari. La casa produttrice afferma che il modello supertecnologico è pensato per soddisfare tutti i sogni che si possano immaginare in un bagno.

Rendiamo il nostro bagno un luogo degno di una star: iPod, frigorifero colmo di bibite e snack, e un’attrezzo ginnico per pedalare (anche il fitness vuole la sua parte). "Il bagno è il luogo perfetto dove avere il proprio trono. Non dovrebbe essere vista come la stanza più trascurata ", ha detto Steven Pollyea, vice presidente di Roto Rooter, l’azienda che ha realizzato il curioso proggetto del valore di circa 4000 euro. L’idea è originale ma è forse il prezzo a destare qualche dubbio… Sarà meglio accontentarsi del classico quotidiano del giorno prima e della vecchia radiolina?

(a cura di Al Vetriolo – dal sito  http://www.giovani.it/news/societa/bagno_hi_tech.php)

Ditelo con un fiore…………..

Palermo, le sedie, i pali

Solitamente le sedie ci hanno messo di fronte al problema di occupazione di suolo pubblico adesso ci troviamo di fronte ad un nuovo tipo di occupazione….quella di di ramo e albero pubblico. Sedia in pregiato legno,stile classico occupante spazio tra via sampolo e via ciullo d’alcamo tecnica di legatura corda per serrande….per chi volesse approfondire l’argomento sedie non perdetevi le sedi di wagner sempre sul mio profilo.

Un’altra sedia incatenata in via wagner .Le cose sono due ole metto io o sta’ succedendo qualcosa di strano in via wagner. Per il bussines men moderno che non vuole svolgere la propria professione tra quattro mura, eccovi la sedia office legata di via dante.

Stralcio dal diario di Daniele Ottobre che da qualche giorno pubblica su FB una cospicua collezione di sedie, attaccate ai pali della città. Seguiremo con attenzione la vicenda cercando di capire, dove andremo a finire!

Il Miracolo del Diamante

Qui l’Amministrazione pubblica c’entra poco. Tanta buona volontà da parte di una squadra di atleti “operaia” che ha messo a disposizione il loro tempo libero per ridipingere, aggiustare, preparare il prato e quant’altro per rendere il campo da baseball simile all’originario splendore!

Ritorna Montalbano

E’ arrivata tutta la troupe nella casa più famosa d’Italia. Attraverso Facebook scopriamo che le riprese della nuova serie sono iniziate.

Nel cast ci sarà pure Belen. Ed a proposito, le foto non sono di Cecco De Cecco, amico di Catarella (Angelo Russo, qui nella foto)

Milinciane Ammuttunate


Dosi per 4 persone:
1 kg. di melanzane piccole
250 g. di passata di pomodoro
150 g. di caciocavallo o provola piccante
7-8 spicchi di aglio
1 mazzetto di menta fresca
sale
pepe
olio d’oliva

Preparazione:
Lavate e asciugate le melanzane, sbucciatele nel senso della lunghezza, lasciando delle striscioline. In un piatto preparate: il sale e il pepe mescolati insieme, le foglie di menta, gli spicchi d’aglio tagliati in 4 parti e il formaggio tagliato a cubetti. Per ogni melanzana fate 4 tagli verticali e in ogni taglio mettete l’aglio, il formaggio, il sale con il pepe, le foglioline di menta e continuate così fino all’esaurimento degli ingredienti. Poi mettete le melanzane in un tegame con l’olio e fatele rosolare a fuoco bassissimo, senza bruciarle, poi aggiungete la passata, salate, pepate e continuate la cottura per 10 -15 minuti sempre a fuoco basso, o finché le melanzane sono morbide. Servitele calde.
(Inviata da Simona Di Fiore)

Dall’album:  Ricette Tipiche Siciliane 1° album di Sicilia

“Tormento” avrà mantenuto la sua promessa?

“Tormento” avrà mantenuto la sua promessa?

Lo scopriremo soltanto domani alle 11.00, ascoltando Radio Time (94 Mhz a Palermo), nella 11° Puntata di “Time Magazine in The Week – La Voce di Epruno”.

Vi ricordo come sempre che le repliche vanno in onda alle ore 9.00 e 21.00 di Domenica ed alle ore 6.00 di Lunedì…………….e per dirla come “Tormento”…

“TANTI BELLI COSI”!!!!!!