Archivio per la categoria: Generale

Una donna che “pensa differente”

Carissimi

Ho seguito con attenzione in questi giorni le interviste al direttore d’orchestra Beatrice Venezi (già conosciuta in passato perché aveva rifiutato e banalizzato la richiesta di accettare il termine “direttore d’orchestra” al genere, su suggerimento della Boldrini) e oggi tacciata di essere vicina all’On. Meloni e quindi all’ambiente della destra, spattando uno dei teoremi fondanti del “radical-chic pensiero”, artista brava, donna di successo, addirittura anche bella e quindi di sinistra.

Forse, per la prima volta, chi ha vinto ribaltando lo storico primato intellettuale della sinistra, potrà se ci crede, presentarsi con una propria classe dirigente e una rete di consulenti e figure di prestigio (che per logica esisteranno anche se non necessariamente radical-chic) e saprà governare, consapevole che qualora dovesse fallire, avrebbe perso una storica e irripetibile occasione per cambiare il paese.

È giunto quindi il momento, come diceva una pubblicità di una nota casa produttrice di computer, di “pensare differente”. Puliamoci la mente dai ricordi di modelli del passato dimostratisi non più al passo con i tempi e superati. 

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Cosa porterei con me nel futuro? Di certo una penna

Carissimi,

i geni non si arricchiscono, hanno delle idee fantastiche, brevettano invenzioni che cambiano il mondo e non hanno le capacità imprenditoriali per sfruttare la potenzialità delle loro idee.

Quante volte in passato abbiamo sentito dire: “passami la penna Biro”?

Si al tempo, la penna sfera che tutti noi abbiamo sulle nostre scrivanie o addirittura addosso, prendeva il nome dal cognome del suo inventore, László József Bíró.

Ma chi era Ladislao José Bíró? Nacque a Budapest, in Ungheria, il 29 settembre del 1899, in una famiglia di origine ebraica e da giovane fece diversi lavori. Si iscrisse alla facoltà di Medicina, ma al primo anno coltivò una grande passione per la tecnica dell’ipnosi, di grande successo nei primi anni venti del novecento, scoprendo in sé un grande talento come ipnotizzatore e guadagnando molto supportando alcuni medici nel trattamento dei propri pazienti.

Fu così che abbandonò gli studi per dedicarsi ad altre svariate attività, come il pilota di automobili, il doganiere, l’agente di borsa, il pittore di quadri surrealisti, lo scultore e il giornalista.

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Auguro a Tutti una serena Crongoli

Carissimi

Inizio le mie vacanze e sono certo che seppur queste non saranno lunghe come quelle della nostra infanzia, saranno sempre sufficienti a staccare per qualche giorno e a rigenerare le pile, consapevole che qui il telefonino non ha “campo”.

Sono rimasti pochi i posti nella terra dove questo fenomeno avviene e comincio a pensare che chi condivide il mio punto di vista, li tiene segreti affinché non giunga di notte e notte qualche nuova compagnia telefonica ambiziosa a sanare quello che loro chiamano disaggio. L’assenza di telefonino, televisioni, radio ci aiuta spesso a riflettere su cose essenziali alle quali non abbiamo mai tempo di pensare.

“Che ve lo dico a fare” quei ventiquattro affezionati lettori settimanali che mi seguono da qualche tempo sanno che è solo uno per me l’eremo dove ritrovo “gente semplice”, Crongoli, piccolo paesino delle Madonie, abitato da 170 presenze, tra esseri umani ed animali che non risponde a nessuno delle nostre regole di socialità se non quella di una natura contadino-pastorale.

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Buona Pasqua

Buona Pasqua

Libertà! Sì, è “stare sopra un albero”

Libertà, che bella parola!

Mi sono riempito la bocca da sempre di questa parola, fin da quando adolescente approfondivo la conoscenza delle vite di personaggi importanti della storia o di grandi pensatori.

Liberi, però chi per un motivo e per un altro avevano finito per fare una brutta fine per la difesa di questa loro libertà o addirittura chi nelle proprie battaglie di principio avesse vinto raggiungendo il proprio scopo, alla fine sarebbe rimasto vittima del sistema perdendo qualunque ideale, o diventando a sua volta il persecutore delle libertà altrui.

Anche io oggi schiavo delle convenzioni del vivere in comune, dell’educazione, dei fogli di transito, delle carte d’imbarco, dei green pass per gli accessi, il tutto stando attento a non violare le norme per la privacy, sono libero, di certo rendendomi orgoglioso quando lo scrivo, eppure la notte non dormo più schiavo dei pensieri causati dalla mia libertà.

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Pensierino ……

“Non ci saranno “Tribunali di Norimberga” che bastino per coloro che hanno rubato i sogni ad una intera generazione” (Epruno)

Il futuro politico del pallone a Palermo

Bisogna essere realisti, ultimata questa legislatura, insieme ad un sindaco ad oggi non ricandidabile, si perderà qualunque cosa che ad egli ha fatto oggi riferimento. Per molte cose si ricomincerà da capo, il calcio è una di queste, se i proprietari di Hera Hora non avranno l’abilità di vendere a grossi investitori prima che ciò accada.

Credevo di Poter Cambiare la Storia

La guerra è una brutta cosa, divide la gente, ti compra nemici che neanche conosci, ti porta ad uccidere per salvarti la vita, ad esser determinanti per la vita di chi non conosci. I soldati non si scelgono i nemici, i generali si rispettano con gli avversari, i potenti si dedicano alla guerra partendo da una mappa geografica distesa su un tavolo, ma non sono i loro figli a morire, in guerra muoiono solo i figli degli altri e alla fine di tutto sono solo linee di confine che cambiano su quelle mappe, su quei tavoli.
“Qui si fa l’Italia e si muore, dalla parte sbagliata, in una grande giornata si muore, in una bella giornata di sole, dalla parte sbagliata si muore…..”
Non abbiamo letto ancora tanto ……….. per continuare a fare guerre.

Grazie Maestro

Quando sei una persona di cultura e ti diverti a guardare come un gatto sornione da dietro i tuoi occhiali le persone e i loro comportamenti, divertirti a scherzare con le parole, mimetizzarsi e dare l’impressione di essere banale o “ignorante” per scovare tutti i cretini che “monoconoscenti” non vedono l’ora di correggerti. Quando sei intelligente e lo sai, allora puoi scegliere di passare il tempo a competere sbattendo in faccia a chiunque e competendo per guadagnare la priorità, oppure appoggiare il mento sulla ringhiera del balcone e guardare la gente che passa ed ogni tanto proferire una “parola”, piena di contenuti, venduta con ironia, che oggi appare banale e domani ti impone riflessione. Grazie Maestro R.I.P.

Spettacolo, Ristori ….. ma a chi?

Si allungheranno i tempi, si sposteranno i calendari ad autunno, se mai ci fosse stata una vera opportunità di riorganizzare i grandi eventi, non ho bisogno di sentire la sofferenza degli amici del mondo dell’intrattenimento perchè ne percepisco, avendo anche io lavorato dietro le quinte, il dolore, le difficoltà e la disperazione da parte di coloro che da sempre hanno fatto di se stesso impresa e inoltre hanno dato lavoro, eppure sento di ristori dati, di attività finanziate, mi viene il dubbio che o non si sia capito il problema o ancora una volta non si è voluto capire il problema, con il rischio che alla ripartenza o non ci sarà più spettacolo o si saranno creati dei potenti “monopoli” che attraverso i frutti di questa disgrazia gestiranno tutte le attività del domani.

Nelle guerre c’ sempre chi vince e chi lo fa stravince.