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La verità relativa

clip_image002Cosa stiamo guardando? Un agente che tiene in manette per la mano un individuo, il quale anticipa tutti dicendo: “L’Agente è con me!” Nel senso, “Fatelo entrare, garantisco io per Lui”. Vedete, anche questo è un esempio di “verità relativa”. Togliamo il testo è guardiamo la vignetta. Siamo davanti all’evidenza di un agente che conduce con la manetta qualcuno che è stato arrestato. Chiaro, senza dubbi! Ma se mettiamo la vignetta, notiamo che quest’uomo si fa garante di colui che lo tiene per la manetta, e chi è che si fa garante di un’altra persona? Una persona più importante! Ed allora osserviamo bene e notiamo che quest’uomo e di bassa statura e anche se non possiamo vederlo in faccia capiamo che quest’uomo potrebbe essere il Presidente del Consiglio, un uomo di potere ed allora anche se l’evidenza mi porta a vedere che il Presidente del Consiglio è ammanettato ad un agente, nel momento in cui dice “l’Agente è con me!” mi sovviene il dubbio ed in alcuni la certezza che l’Agente sia con Lui, e dimentico anche le manette. Ecco un esempio di verità relativa …… una verità detta da chi ha potere, diventa verità assoluta!

“Ma Bella …A verità!!!” …!!!!”

clip_image002Carissimi, …. Ma Bella …A verità!!! Questa espressione fantastica, ormai in fase di estinzione appo le palamite genti, serviva a raccogliere l’attenzione ed il consenso di coloro che ci stavano attorno e molto spesso veniva seguita dalla analoga espressione “…Nsicci Cridi!!!!” ….Ma ciò che ci succede attorno di questi tempi, supera la fervida immaginazione delle italiche genti! Ma esaminiamo bene questa espressione. La “Verità”, parola di sei lettere che trova questi chiari significati …. Il primo “la qualità di ciò che è vero, conforme alla realtà” se cercate ancora “L’essere vero; fedeltà, conformità alla realtà delle cose e dei fatti; veridicità: la v. di un’informazione, di una notizia, di un racconto; una ricostruzione storica senza v.” …. O ancora “ciò che è vero, in assoluto o relativamente a determinati fatti”. Cribio! Se ciò è “vero”, quindi, “la verità” non esiste!!! La verità è scritta da chi “comanda”, è scritta da quel vincitore al quale si da la facoltà di “stabilire i giri” nel poker, la si concede a chi governa, a chi tiranneggia, a chi “gestisce”! Ma “verità” spesso non è sinonimo, ma va immaginata a braccetto con la parola “giustizia”! E’ la giustizia si manifesta tra più attori, chi la esercita quindi il “Giusto”, chi la subisce quindi il “Reo” ed in ultimo chi la amministra e la fa rispettare e quindi “Il Giudice”. Quando bisogna fare giustizia, bisogna conoscere soprattutto la verità, ma se la verità è mistificata, che giustizia ci si può aspettare? Se la verità diventa “relativa” e se un individuo si costruisce la sua “verità”, finirà quanto prima per costruirsi la sua “giustizia”, e quindi anche un concetto assoluto come “giustizia”, finirà per divenire anche esso “relativo” e perderà di alcun valore!! Quindi, se la verità può essere relativa e la giustizia può essere relativa, dove sta l’errore? Si potrebbero confondere i ruoli, nel senso che “il Giusto” è “Reo” ed il “Reo” paradossalmente è “Giusto”, ma se la “verità” è “verità”, il Giudice non avrà alcuna difficoltà a farla trionfare, anche se è nascosta, anche se è parzializzata, anche se è travisata, ma se il “Giudice” è “Giusto”, farà comunque trionfare la giustizia. Se il “Giudice” non è giusto, non c’è giustizia e non c’è verità!!! Ma questo è un caso particolare, Io credo nella giustizia e nei giusti valori morali e sarei pronto a dare la vita per la difesa degli stessi e chi conosce la mia storia, lo sa!!! La mia fiducia nei Giudici è piena, la mia unica paura è quella della giustizia delegata!!! Non possiamo nascondere che c’è stato chi ha creduto in Mussolini o in Hitler, ma probabilmente non poteva immaginare che a gestire il tutto sarebbero state persone come Farinacci e Goebels!!! Noi eleggiamo dei “miti” e poi ci troviamo gestiti dal “nulla” ed ancor peggio da “cretini”!!!!! Ed i cretini, hanno la loro “verità” e si creeranno la loro “giustizia”!!!!!

Un abbraccio

Sig. Flat …… Giusto ci Pari?????? – 1° Puntata

clip_image002FLAT: Buon Giorno dalle frequenze di Radio N.S.P. , trasmettiamo il programma che viene incontro alla gente e che si chiama “Ditelo a N.S.P.”. Dove siamo e chi abbiamo in linea con il ns. Condirettore Eulo Varna.

EULO: Buon Giorno Sig. Flat, Buon giorno radioascoltatori è il Condirettore Eulo Varna che con la sua postazione mobile, vi parla oggi dal Parco della Favorita di Palermo, per trattare un argomento delicato quale quello delle prostitute per strada.

FLAT: Grazie Condirettore, mandiamo in onda la prima telefonata del Sig. Luigi. E’ in linea, può parlare:

LUIGI: Signor Flat carissimo, io telefono per protestare con il fatto che alla favorita ormai è diventato impossibile, fermarsi con la macchina.

FLAT: Mi scusi signor Luigi, ma Lei che lavoro fa?

LUIGI: Diciamo che il mio è un mestiere complicato, mi occupo più che altro di intermediazioni, di spettacolo, di casting ed intrattenimento in genere.

clip_image002[5]EULO: Insomma U Magnaccio!

FLAT: Condirettore, ma per piacere!!!

LUIGI: Anche se è un termine un po’ antiquato, diciamo che in origine si chiamava così, ora con le Escort, il tono si è sollevato.

FLAT: Ma mi scusi questa è una trasmissione seria, e lei mi telefona per farmi certe domande.

LUIGI: Sig. Flat, mi scusi, ma lei perché non deve rispettare il mio lavoro! Non è che tutti possono fare per mestiere i politici? Poi, quando c’è bisogno di organizzare una serata allegra, il telefonino di Luigi, lo hanno tutti? E se io di giorno devo presidiare il mio posto di lavoro, giusto è che mi devono fare multe in continuazione?

FLAT: Ho capito resti in linea che c’è un altro ascoltatore che vuole intervenire, il Sig. Fanino, se non sbaglio?

FANINO: Si Sig. Flat, anche io contesto il fatto che ormai alla Favorita è diventato impossibile posteggiare.

FLAT: Mi scusi signor Fanino, ma Lei che lavoro fa?

FANINO: Eh.. Si Sig. Flat, a me piace guardare!!

FLAT: In che senso le piace guardare? E’ un critico?

FANINO: In un certo senso. Io faccio lunghe passeggiate botaniche all’interno del parco, oservo la vegetazione, sto dietro i cespugli ….

FLAT: Allora è un botanico, un dottore agrario …

FANINO: Beh… anche, poiché negli spazi morti, quando non guardo, arricchisco la mia cultura …. Poi arriva d’improvviso un’auto, si parcheggia ed io guardo…

EULO: Va buono va! Pure U Muommu aviemo??

FLAT: Condirettore, ma per piacere! Ma pure voi? (indirizzato alla regia) Non avevate altre telefonate?? !! Abbiamo tentato di rintracciare il Comandante dei Vigili Urbani, ma non si è fatto trovare, pertanto abbiamo rintracciato il ns. Ass. Ombra al Traffico Sig. Mangiapane, al quale giriamo la domanda …. “Vodafon Messaggio Gratuito … il cliente è momentaneamente irraggiungibile!”. Condirettore commenti Lei.

EULO: Sig. Flat scusi un attimo … ma proprio a mia, mi avievu a fare a multa, cu tanti machini, proprio cu a Lapa vati apprecari? Sig. Flat, io ci la dittu più di na vota, corriggissi su numero!!! Lei cerca il comndante e nveci mi manna le pattuglie stradali!?

FLAT: Scusateci ma dalla regia ci dicono che la postazione mobile ha qualche problema, mandiamo un brano musicale nel mentre. (Va in onda la musica, ma non in onda attraverso la radio)

EULO: Io non lo capisco, voi vigili urbani c’è dove vedete e c’è dove vi voltate dall’altra parte! Io sono qua per lavoro, per svolgere un servizio pubblico e voi mi fate la multa? Che significa che sto vendendo abusivamente? Perché ho il lapino con scritto spincioni? Agente le ho detto più di una volta che questo lapino è la postazione mobile di “Ditelo a N.S.P.” ed io sono il Condirettore dell’emittente! Non le interessa nulla? 70 euro di multa? Ma io dico… con le altre emittenti vi comportate così? Va bene, questa è l’Italia, la verità è che (…….censura….) Ma voi con questa divisa che vigili siete? RANGERS? Ma unni simu a Yelloston?? Se i Rangers ed io sugnu l’Orso Yoghi!!!! Ma bella a verità, un funziona niente ed aviemu i Rangers??? (Si ritorna in onda)

FLAT: Siamo nuovamente in onda e passiamo la linea al nostro Condirettore, Eulo Varna, per chiudere l’intervento di questa mattina, vi ricordiamo che abbiamo parlato del Parco della Favorita di Palermo, abbiamo acceso i riflettori su una grave vicenda cittadina, Un altro grave problema irrisolto…..

EULO: Sig. Flat, mi sente? Mi dovete venire a prendere? Hanno sequestrato la lapa! La potevate fare la revisione? E poi a pila….. (CONTINUA)….

Ditelo a N.S.P.

Riprendiamo alla grande! Noi non facciamo politica, certo abbiamo amici che fanno politica tra la gente, ma soprattutto sono amici, prima di essere politici!!! E non si offenda nessuno se asserisco che il più importante tra loro è “Flat Enric”, Lui il mitico “Sindaco Pupazzo” e fondatore del movimento “NSP”, “Non il Solito Pupazzo” che nelle ultime competizioni elettorali, se non fosse stato per lo spiacevole incidente della famosa lista non presentata in tempo, avrebbe potuto competere ed a merito con l’attuale Sindaco della nostra amata città. Ma purtroppo acqua passata. Ma adesso il suo impegno non si sopisce, anzi il nostro Flat ha messo in piedi una “radio privata sul web” che si chiama proprio “Radio N.S.P.” ed il suo programma di punta, va di mattina presto in onda e si chiama “Ditelo a N.S.P.”. Con una “Lapa” attrezzata, il suo collaboratore o meglio il “Condirettore” Eulo Varna, va in giro a raccogliere gli umori della gente …….. Chi ha seguito le vicende Elettorale di Flat Enric, sa anche delle vicende legate alla giunta ombra e di come è stata istituita. I nuovi amici di Epruno, potranno trovare tutto sul blog, con le puntate precedenti.

Epruno CULT – Novembre 2009

Copia di novembre cult012 Carissimi ….Vi ricordate la pubblicità di qualche hanno fa, “Eh si…sembra facile…!” Proprio così, la vita sembra diventare sempre più difficile per tutti ai nostri giorni. Si fa presto a dire “beato questo”, “beato quello” oggi non si salva nessuno. Parliamo di occupazione. Basta guardare gli slogan delle manifestazioni di piazza, per molti anni si gridò “la fantasia al potere”, poi passarono gli anni e si gridò “casa, casa, casa”, ma il tempo inesorabilmente portò a chiedere “casa e lavoro, casa e lavoro”, finché ai giorni nostri inesorabilmente si gridò soltanto “lavoro, lavoro, lavoro!!” Eh si …sempre più difficile la vita, la tecnologia ha cambiato il mondo del lavoro, siamo in un era post industriale, siamo nel futuro e se andiamo a ritroso a rammentare i film di fantascienza, ci rendiamo conto che sono passati otto anni dalla probabile “odissea nella spazio” e di come tante previsioni di incontro di civiltà aliene sono state realisticamente soppiantate dall’incontro di alieni nella nostra società, ma di civiltà, neanche a parlarne! Abbiamo attraversato l’era del “socialmente utile”, precario a vita, oggi in via di progressive stabilizzazioni e con questi provvedimenti speciali, da noi come sempre diventati ordinari, grazie alla grande abilità di far diventare il transitorio, definitivo, abbiamo azzerato quella parolina che chiamavasi “concorsi”. Erano tempi in cui si metteva la gente nella condizione di dover concorrere con le proprie capacità (almeno la maggioranza) per poter ottenere il “posto fisso”, poi un giorno per capirci tutti, l’arbitro in occasione del “frichicchio” o “palla in due”, invece di lanciare il pallone per aria, lo prese e lo affido ad uno dei due. Terminò quindi l’era degli “eletti” e si passo drasticamente all’era degli “unti dal signore!!” E così fu per tutto, anche per la politica, poiché si giunse anche all’abolizione delle “preferenze” e quella che dalle nostre parti era diventata una delle poche “opportunità di lavoro” era stata di fatto “socialmente utilizzata”. Anche per volere fare il mestiere di politico, ci volle chi ti dicesse “Tu, vieni qua!!” Il pane è diventato duro per tutti, personalmente scelto il lavoro “intellettuale” avevo chiaro il concetto che “il panettiere”, “colui che apriva l’acqua in città” facesse un lavoro certamente più pesante del mio, già per il solo fatto che dovesse fare delle mattinate. Oggi inizio a perdere anche queste certezze, prendete un “povero” Assessore che ogni giorno deve fare mattinate perché gli telefona posto casa una trasmissione radiofonica-televisiva di una emittente locale, chiedendogli: “la scaffa di via Paolo Rossi è stata riparata?” “Perché non arriva l’acqua a casa del Sig. Giuseppe?” “Perché Pasquale non può entrare nella sua casa popolare?” Alle 7.30 della mattina!!! Ma perché non ce ne erano impiegati addetti che potevano dare queste risposte? Eh si…. sembra facile…..Un abbraccio, Epruno.

Nasce ICYFF (R)

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logo-icyff Un augurio a questi amici ed al loro "grande, giusto, bel" sogno…….Affinchè "ICYFF" abbia il successo che merita……….

Il Presidente Alfredo Venturi (26 ottobre alle ore 15.23 ) – "Grazie , ce la metteremo davvero tutta! Ho un gruppo fantastico che lavorerà con professionalità e passione, con questi presupposti i risultati non terderanno ad arrivare.
A presto"

Vito Armato (26 ottobre alle ore 9.36) "grazie sei sempre un grandissimo amico…."

 

La Tribuna Vip

Le poltrone vip sono dodici, i consiglieri comunali cinquanta. L’assegnazione con il manuale

Il Cencelli della tribuna vip
va in crisi per le liti nel Pdl

Sara Scarafia

Cinque biglietti al Pdl due al Pd e all’Udc, uno a Idv Mpa e gruppo misto. Nella divisione decisive le correnti

Consiglieri comunali allo stadio per Palermo-Juventus con il manuale Cencelli. Al “Renzo Barbera” i posti in tribuna vip riservati agli inquilini di Sala delle Lapidi sono solo dodici. Per non creare disparità, la presidenza del Consiglio comunale divide i ticket in base al numero dei componenti di ogni gruppo: cinque biglietti al Pdl, due all´Udc, uno all’Mpa. E ancora due al Pd, uno a Italia dei valori e uno al gruppo misto.
C´è chi si era prenotato già da tempo. Chi, invece, ha battuto i pugni sul tavolo negli ultimi giorni. Perché quei dodici posti in tribuna vip per un match sentito come Palermo-Juventus facevano gola a molti degli inquilini di Sala delle Lapidi. I posti allo stadio in tribuna autorità, quella riservata ai vip, dal sindaco al presidente del Palermo Maurizio Zamparini, sono solo dodici e non cinquanta come i consiglieri comunali. Trentotto consiglieri devono ripiegare sulla tribuna numerata. Per non scontentare nessuno i ticket vengono divisi in base ai componenti di ciascun gruppo. Ma con la nuova maggioranza anomala a Sala delle Lapidi è tutto più difficile: il nuovo gruppo Pdl Palermo che fa riferimento a Dore Misuraca, aveva fatto una richiesta per un posto in tribuna autorità per Agostino Genova. Ma non gli è stato concesso. I cinque posti targati Pdl sono stati divisi tra la corrente Alfano-Schifani, tre, e quella Micciché, due: tra i fedeli di Schifani vedranno la partita in tribuna vip Giulio Tantillo, Giuseppe Milazzo e Maurizio Miceli. Manfredi Agnello e Rino Mineo, hanno invece ottenuto i due ticket destinati alla corrente che fa riferimento al sottosegretario. E tutti gli altri? Per il Pd sederanno tra le autorità Davide Faraone, capogruppo, e Ninni Terminelli. Per l´Udc Giusto Gennaro e Filippo Fraccone. Per Italia dei valori ci sarà Aurelio Scavone. E ancora Salvatore Palma del Gruppo misto, che ha difeso con le unghie e con i denti il biglietto che in un primo momento gli era stato tolto, e Mimmo Russo per l´Mpa. Russo e Tantillo, che durante l´ultima seduta di Consiglio comunale sono arrivati alle mani, dovranno sedere vicini. Ma – assicurano – non si rivolgeranno la parola. Il presidente del Consiglio comunale Alberto Campagna e il consigliere Gerlando Inzerillo hanno invece rinunciato ai loro biglietti per lo stadio. Il capogruppo di Forza Italia Tantillo assicura che non ci sono mai state risse per i posti in tribuna “vip”: «In genere non li riempiamo tutti e dodici – dice – Certo, quando ci sono i grandi match le richieste aumentano. Ma per selezionare i consiglieri scegliamo un criterio oggettivo: chi domanda il posto per primo. C´è, per esempio, chi è interessato a una sola partita in tutto il campionato. Il manuale Cencelli per distribuire i biglietti? È giusto dividerli in base al numero dei componenti di ciascun gruppo».

http://espresso.repubblica.it/dettaglio/il-cencelli-della-tribuna-vip-va-in-crisi-per-le-liti-nel-pdl/2111564

(04 ottobre 2009)

Epruno CULT – Ottobre 2009

clip_image002Carissimi …. Ormai è una tradizione per me, tornato dalle ferie, taglio di capelli immediato e così tra una forbiciata e l’altra, chiedo al mio barbiere (ai più affezionati lettori ormai da tempo noto quale opinionista) dove avesse trascorso le ferie e lui “Dottore, quest’anno ho deciso di passare le mie vacanze in alta Italia, quasi al confine con l’Austria. Altra terra, altra mentalità … no come qua che siamo arretrati!” A questo punto guardandolo meglio noto che il ns. amico ha un occhio nero, coperto dalla lente da sole ed un evidente ematoma sulla faccia, al che mi sembra spontaneo domandare “Salvatore, cosa le è accaduto?” E lui, con una smorfia di disappunto “Per questo Le dico che siamo arretrati!!” Questa volta sono io a guardare con una smorfia, e lui continua “Sono andato in uno di quegli alberghi dove dentro c’è tutto. La palestra, il centro bellezza, la piscina e soprattutto mi creda ….. si mangia bene e di quantità! Ma Dottore, li sono più evoluti, un’altra mentalità.” Io incalzo “Salvatore, cosa c’entra l’evoluzione” e lui “Dottore, lei ha mai visto una sauna?” Ed io “Si, certo” e lui “ma dove?” Ed io “in palestra oppure in un centro di benessere” e lui ancora “ma qui a Palermo o al nord, in Europa?” A questo punto tento di capire dove vuole arrivare e chiedo “Salvatore, che significa dove, la sauna finlandese è uguale dovunque” e lui risponde “e qua è lo sbaglio! Ora ci conto Dottore. Avevamo fatto una scarpinata, montagne montagne, quando tornato in albergo, essendoci ancora del tempo prima di mangiare, avevo l’alternativa di andare in piscina o provare il centro benessere, cosa a me fino a quel momento scognita. La piscina per noi che abbiamo Mondello che senso ha a 1.000 metri di altezza. Fu così che mi decisi ad andare al centro benessere. Arrivato alla porta trovai un cartello con scritto – Attenzione Zona Nuda – ed un invito a togliersi il costume, ed io così feci. Basta, vedo una porta a vetri con la scritta sauna ed entro nudo con la tovaglia sulle spalle. Appena apro quella porta mi attrovo masculi e fimmine nudi come mamma le fece, nello stesso posto. Arrussicai tutto ed il primo istinto fu di coprirsi, ma poi vidi che uno di loro mi fece un sorriso e si arrasò per farmi sedere. Dottore u caviru .. c’era di moriri, ma era secco. Stiedi dieci minuti li impalato per l’imbarazzo. Ma poi sono stato bene tutta la sera. Tornato mpalermo, la prima cosa che feci, mi iscrissi in palestra con la sauna. A prima sera finito l’allenamento, mi appresento nudo all’anciluna nella sauna e non vitti che c’era la separazione e trasivi in quella femminile sorridendo. Ci fu u scappa scappa, gridati, vinni una signora e mi lampiò na boffa, arrivò un istruttore e di dette un cazzotto nell’occhio, povero di me ….. e che avevo fatto? La verità è che siamo arretrati!” Non sapevo se ridergli in faccia, povero Salvatore, che dirgli … i viaggi spesso fanno male!….Un abbraccio, Epruno.

La Mafia non è una bella cosa….. !

La P38 sugli spaghetti pubblicata nel 1977 dal settimanale tedesco Der Spiegel

(nella foto, la P38 sugli spaghetti pubblicata nel 1977 dal settimanale tedesco Der Spiegel)

La società alberghiera spagnola NH si scusa per le le brochure con su scritto "Sicilia, culla della mafia", e  le ritira, dichiarandosi che trattasi di vecchio materiale e che il creatore di questa “geniale” campagna pubblicitaria era già stato licenziato. Ma il caso, sollevato da Repubblica, è ancora aperto ed è stata presentata un’interrogazione parlamentare. L´Assessore al Turismo della Regione Sicilia, Nino Strano: “Loro sono terra di Eta e bombe” (risposta di classe, l’avrebbe potuto dare anche il parcheggiatore abusivo, sotto casa!").

Tutta la gente di buon senso, saprà come comportarsi con questi alberghi, fin quando la società …… sarà la NH!

NH Venus Sea Garden Resort – Contrada Monte Amara, 96011 Brucoli (Italia) L´hotel é incastonato tra le rocce di una splendida baia, in uno scenario incantato di giardini e terrazze sul mare, di fronte all´incomparabile spettacolo dell´Etna.

NH Dioscuri Bay Palace – Lungomare Falcone e Borsellino, 1, 92100 San Leone, Agrigento, Sicilia (Italia) Incastonato in una graziosa baia, a San Leone, dall´Hotel si ammira la storica Valle dei Templi di Agrigento.

NH Tonnara di Bonagia Resort – Piazza Tonnara, 91010 Valderice, Sicilia (Italia) L´hotel occupa un´antica Tonnara del ‘600 affacciata sul mare, che copre l´intera area dello storico borgo marinaro di Bonagia, a dieci minuti da Trapani.

NH Parco degli Aragonesi – Viale Kennedy. Località La Playa, 95121 Catania, Sicilia (Italia) Direttamente sul mare, lungo la fascia costiera, a 5 minuti dall’aeroporto e 5 dal centro città. Piscina e spiaggia privata.

NH Baglio Oneto Resort – Contrada Baronazzo Amafi, 55, 91025 Marsala, Sicilia (Italia) L´NH Baglio Oneto Resort, costruito sul finire del XVIII secolo, è immerso nella fertile campagna Marsalese, tra colline e vigneti.

SaleNH Jolly Palermo – NH Jolly Palermo é affacciato sull’incantevole golfo della città e gode di una splendida vista sul mare. Adiacente al centro storico, dista poche centinaia di metri dalla stazione centrale. L’ampia piscina all’aperto, il parcheggio, sono tra i pregevoli servizi che l’hotel riserva alla propria clientela. L’hotel è dotato di 237 spaziose camere e di un centro congressi con 10 sale riunioni, tutte dotate di luce naturale.

Epruno CULT – Agosto-Settembre 2009

clip_image002Carissimi ….C’è crisi! Grande crisi …. Avrebbe detto “Quelo”, ma noi italiani nel momento in cui sale alto il “sol-leone”, possiamo essere in ginocchio, ma alle partenze o meglio alle ferie fuori casa non intendiamo rinunciare. Abbiamo parlato nelle scorse estati delle tipologie di villeggiature scelte dal “palamito-siculo” ed abbiamo seguito le sue evoluzioni, da “homo-billinus” a “homo-croceris” seguendo un istinto naturale dettato più che da ragioni culturali, dallo “sparagno”! Vuoi mettere la soddisfazione di aprire la porta e non trovarsi di fianco la signora “Mandalà” che sta ramazzando davanti l’uscio del “micro-billino” sulla stecca immensa immobiliare che costeggia l’autostrada per l’Aeroporto? Vuoi mettere la soddisfazione anche del peggior “mau mau” locale di arrivare in una reception e sentirsi chiamare “signore”? Vuoi mettere la possibilità di condividere la presenza in un albergo in una località straniera con una “autorità” locale? Il turismo è democratico, perchè dietro le prenotazioni ci stanno le stesse agenzie turistiche e quindi gli stessi tour operator e siccome come diceva Vespasiano, quando gli fu rimproverato di aver messo una tassa sui servizi igienici pubblici, “pecunia non olet” ecco che democraticamente a Monaco di Baviera, alle Maldive, in crociera sui fiordi, lontano da qualunque circolo locale, se vorrai mangiare troverai il rischio di trovare seduto accanto chi per stupida snobberia avevi sempre evitato di salutare. Ormai si viaggia troppo, si viaggia male, si viaggia spesso con tanti disagi, i voli aerei ad esempio costano molto poco, li puoi prenotare pure su internet e scoprire poi che per quel prezzo magari ti toccherà spingere sulla pista il veivolo per farlo decollare. La nostra aerostazione è diventata veramente bella, ma mentre lei migliora, in modo inversamente proporzionale i disagi per i passeggeri aumentano. Raggiungere le grandi destinazioni è diventata una chimera, diminuiscono i collegamenti con la capitale, alcune destinazioni hanno un solo volo, alle 14.30 ed una sola possibilità di ritorno, alle 17.30. Ma lo so tutto ciò è ottimistico, perché dobbiamo essere certi che l’aereo che da qui ci deve portare verso la località agognata sia giunto in orario da un’altra destinazione. Ma questo è ancora nulla, per un “palamito” la partenza in aereo ha ancora altri tre disagi, il transito sull’autostrada Palermo-Punta Raisi, pochi chilometri, ma il perenne rischio degli ingorghi, specialmente nel fine settimana. Non parliamo poi del passaggio al metal detector, per noi abituati a portarci dietro anche la gabietta con il canarino e costretti a transitare sotto il portale metallico in mutande, dopo aver lasciato anche la cintura dei pantaloni. Ed infine la lotteria dei bagagli, lo fai benedire, lo imbarchi, gli metti tutte le “scocche” colorate di riconoscimento possibili ed immaginabili e lo saluti con commozione e chi sa lo rivedrai mai all’arrivo!…..….Un abbraccio, Epruno.