Archivio per la categoria: Epruno – CULT (Rubrica su CULT Magazine)

Giuseppe il Barista …………..

Il barista del bar dell’angolo, punto giornaliero di passaggio per un caffè, ma acuto ed ironico osservatore. Tu hai studiato una vita e lui sempre fermo nella stessissima posizione da anni, conil braccio destro più sviluppato del sinistro, si fa i miliardi, ma non se li gode, poichè sta tutto il giorno lì.  !!!!!

Ma anche lui, non disdegna idee, l’unica lettura conosciuta è la gazzetta dello sport, o la pagina dei necrologi del quotidiano locale, e quando parla, lo fa in modo sospettoso, non esternando alla Salvatore ……. ma in modo misurato!!!!!

LA PRIMA REPUBBLICA: …….Dottore, … questo è niente, ….io sto già iniziando la collezione …… guardi qua!!!” e mi indica una sfilza di volantini elettorali con le facce poste in bella vista su una parete, una accanto all’altro, come figurine di calciatori……e continua……“me li portano ed io li accetto tutti, perché non le nascondo che con questi partiti di adesso ….. io non mi ci ritrovo …… non riconosco neanche i simboli …… figuriamoci le persone ……. Una volta se uno era un operaio o un contadino oppure un morto di fame ……. Votava a sinistra …….. oggi a sinistra ci votano i professori universitari, gli imprenditori , gli industriali …….. ed i poveri disgraziati votano a destra!!!!!! Un tempo c’erano le nostre religiose madri, che non volevano toccato il partito con lo scudo crociato ….. perché c’era la croce du signuruzzu ….. e perché glielo aveva detto il parrino …… ed il Papa era sacro! …… Che ci si poteva permettere di scherzare con la chiesa??????” ……. E mentre annuisco lui continua …… “Perché se li ricorda i politici di una volta …….. quando c’era meno televisione e meno stampa …….a me sembravano più umani…….. tipo la buonanima del Senatore Burbazza………grande galantuomo………Lei se aveva una necessità …… andava nella sua segreteria il giorno di ricevimento ……. e Lui aveva una soluzione od una parola di conforto per tutti ……. e uno se ne andava contento ed a mani vuote!!!! ……….E poi non dimenticava di farti gli auguri per ogni ricorrenza ed ogni festa!!!!!!! ………..TEMPI CHE FURONO………Dottore!!!” Ed io “Giuseppe ….. Si ma che significa tutta questa sfilza di volantini????”….. E lui …. “Dottore, penso che a fine campagna elettorale tutta questa parete sarà piena di volantini”……. Ed io nuovamente ……..”Perché???”………Il baffuto esercente mi risponde ….. “Dottore, io sono appassionato di queste opere d’arte……… e mi chiedo sempre se chi stampa i volantini elettorali …… e lo stesso che stampa i “santini per i trigesimi” ……guardi qua….. sa, oggi domani una persona ne stampa un po’ di più …… ed un domani se li trova!!!!!!” ……. E tutti dentro il bar a fare i dovuti scongiuri ……. Ma poi ad un certo punto, tra le tante facce appese alla parete ne riconosco una, e chiedo …… “Giuseppe, … ma questo è …….?” …… E lui mi interrompe dicendo…….. “Si, è Salvatore il barbiere…………si porta con gli ecologisti, ….. quale esperto ambientalista!!!!!!!” …….. Ed io a pensare, …. Ma cosa ho combinato …… ho creato un mostro!!!!!!!!!!!!!!!!!! ….(Da CULT Gennaio 2007)

RACCOLTA DI PIZZINI ELETTORALI: …….dal baffuto Sig. Giuseppe al quale …senza neanche farlo parlare…..scarico vicino la cassa….gli ultimi “pizzini della giornata” ……ed il buon esercente……con un sorrisone di riconoscenza a tutta dentatura sotto i suoi baffoni……mi risponde “Grazie Dottore…….sono per la mia collezione???”…..”Aspetti che li spuntiamo e li appendiamo insieme agli altri!!!!……..Questo ce l’ho, questo ce l’ho, ….questo mi manca!!!!!!……Dottore questo è preziosissimo…..trattasi di Don Ciccio……detto “####”…mi ha capito no????…Ne ha fatti pochi e quindi sono difficilissimi da trovare………grazie, grazie…..caffè pagato!!!”..….(Da CULT Marzo 2007)

I CANNOLI: ……….entro dentro il bar dell’ormai famoso sig. Giuseppe, e giunto al banco della pasticceria leggo una gigantesca scritta “Qui non si servono cannoli siciliani”, preso dai turchi mi volto verso la cassa ed incrocio lo sguardo del sig. Giuseppe, il quale si china sulla tastiera per non ricambiarmi lo sguardo. A questo punto il ragazzo che stava dietro il bancone mi dice, “Dottore, l’altro Sabato pomeriggiu, appimu a mala iurnata! Appimu a chiamari a polizia.” Ma perché chiedo io, e lui continua “il Cav. Pintapalla e la Prof.ssa Guevara, che sta ca ncapu, saffirraru pì i capiddi e si pigghiaru a corpi d’ombrello, quando la professoressa con aria spriggiusa, rivolta verso il Cav., mi ha chiesto una guantiera di cannoli da portare via e Lei lo sa come la pensa il Cav.” ed io non capendo cosa ci entrassero i cannoli guardavo tutti con aria perplessa mentre il banconista continuava “Comunque Dottore, se sono per Lei e se li deve mangiare a casa, gliene riempio quattro, ma Lei m’ava giurare che non li deve portare da qualcuno o peggio a Piazza Politeama per festeggiare!!!! Perché noi non facciamo politica e non vogliamo problemi!!!!!” Addirittura ……. Il cannolo da simbolo fallico a strumento politico…….che paese!!!! (Da CULT di Febbraio 2008)

LA PIOGGIA: …..al bar del Sig. Giuseppe……….. e sentire i pensionati ai tavolini del bar affermare “Si…… ma quannu a finisci!!!!” per pensare, come una illuminazione “Minch…..non ci avevo pensato…….Si è dimesso il Governo Regionale ………. Ma il voto per far piovere è rimasto acceso!!!!!! ………E cu a porta sta notizia a Casa?????” …… (Da CULT di Aprile 2008)

Salvatore il Barbiere (detto Totuccio)……. L’OPINIONISTA!!!!!

I Barbieri di una volta!!!!!!………Ma la cosa più bella del barbiere o “sala da barba” era l’attesa. Fu li che nacquero i primi “talk-show” ma quali “David Letterman late night show” , “Maurizio Costanzo Show” e “Tappeto Volante di Luciano Rispoli”, fu tra le sedie di questo locale che nacquero i “discorsi persi”, traduzione letterale di “talk-show” in pochi minuti si radunavano, tra quelle sedie, improbabili opinionisti, che parlavano di tutto e lui il “Barbiere” a dirigere le discussioni, senza mai togliere la concentrazione dal cliente “sotto i ferri”!!!!!!! E si parlava di sport di donne di politica di economia di pensioni, insomma di tutto la libertà della semplicità e dell’ignoranza metteva insieme in un’unica tribuna il professore universitario e l’uomo della strada ed il tono era quasi sempre meravigliosamente basso tanto da attendere con allegria il momento in cui, bisognava andare a tagliare i capelli!!!!!

Ecco che inserisco la presenza frequente di un personaggio quale Salvatore che mi aiuti a discutere dei temi più vari con un ottica semplice, e mai banale, attraverso gli occhi della gente comune: 

LA VILLEGGIATURA: ………”Totuccio…..confusione quest’anno a Valdesi?”…….Sentendosi rispondere……..”Dottore…..io ho la villa a Scopello”!!!!!!!!!!!!!…… (Da CULT di Settembre 2006)

LE ISOLE PEDONALI: ………Salvatore ….il mio Barbiere ….. che mi chiede: ….. “Dottore…..ma se chiudiamo il centro alle auto ….. queste si spostano tutte attorno al centro ….. e peggiorano il traffico tutt’intorno ……inquinando di più ….io penso???? …..Allora c’amu cumminatu????” ……Ed io “Minch… ..Salvatore …….sei un genio!!! …. Ti dovrebbero fare Assessore all’Ambiente!!!!!” (Da CULT di Novembre 2006)

I SALDI: ….  “Dottore …… ma se io so già che ai primi di gennaio le stesse cose le pago al 50% ….. perché dovrei comprarle prima pagandole il doppio???” e poi “Perché io negoziante devo stare a non vendere nulla fino a prima dei saldi ……. per poi avere il negozio pieno non appena iniziano gli sconti?????” ….. “E se io gli sconti li applicassi fin da inizio stagione????” ……..Ed io “Salvatore …… oltre all’ambientalista ed all’esperto del traffico …… ti sei messo a fare anche l’economista????” (Da CULT di Gennaio 2007)

LA SCELTA DELLE VACANZE: …..Salvatore il Barbiere ….. mi raccontava che “il baffuto Giuseppe” proprietario del bar dell’angolo (vedi numeri precedenti) sarebbe voluto andare alle Maldive ma la moglie ha fatto storie, poiché al supermercato aveva sentito dire ad una signora che aveva uno zio trasferito lì da anni…..un certo “Zu Nami” che da piccolo era stato rapito di “Monsoni”…..e quindi “per si o per no” lei continuava ad andarsene nel “Billino” a Scopello. ,,,,,,, (Da CULT di Luglio 2007)

LE ESTATI IN CITTA’: …….“Dottore….la vedo un pò frastornato, ha dormito male?…..Sa qui a Palermo la notte fa caldo……ma a Scopello dove ho il billino io!!!!!!!!”. Se lo picchio…..mi consumo.…(Da CULT di Agosto e Settembre 2007)

LE MULTE: …. il “povero” Salvatore, il quale si aggira come un assatanato davanti la sua bottega, con un fogliettino giallo tra le mani, ed inveendo verso alcune persone, si volta dal mio lato e mi dice: “Dottore….non ci si crede!!!!…..Sa se per caso hanno approvato il bilancio del Comune?” Ed io….”Si Salvatore, ma a Lei cosa importa????”…..Continua l’amico Salvatore…..”Vede….lo sapevo! C’era troppo passio di “lapazzoni”!!! E Lei mi capisce Dottore???!!!” ……..”No, veramente non la seguo.”…..Ed il buon bottegaio continua “Non mi dica che non se ne è mai accorto!? Ogni anno, dopo l’approvazione del bilancio, comincia uno “sciame” di Vigili Urbani, di Ausiliari del Traffico….ed affini, che iniziano a prendere multe a tempesta!!!!! E chi lo sa perché????” E continua entrando dentro il suo locale “Questa multa, è appesa da oggi sotto il quadro del “Cuore di Gesù”…..perchè “U Signuruzzu” ma avi a fari na grazia…….tutti miricine!!!!!!” ed io “Salvatore non è signorile dire queste cose! E poi giusto è che Lei lascia la macchina in doppia fila davanti al negozio?”……(Da CULT di Ottobre 2007)

Epruno CULT – Giugno 2008

Carissimi …..

La stagione balneare è arrivata, almeno se guardiamo il calendario, poiché il tempo dalle nostre parti, si lascia andare spesso a frequenti cambiamenti per cui è arrivata quella parte della stagione dove “non si sa cosa mettere!”. E’ frequente l’immagine dell’uomo palamitodiatermico” che passa con disinvoltura dal giaccone con il piumino alla canottiera, poiché ai primi caldi decide che è arrivata l’estate!! Ma l’estate oltre a portare quei faccioni belli ed abbronzati, porta anche la voglia di uscire con continuità la sera, stare insieme, mangiare!!!!! Qua vi volevo. Ho più di una volta scritto che ogni occasione è buona per i palermitani per aver come degna conclusione, “la tavola” …….. Nasciamo e veniamo battezzati e messi inconsapevolmente al centro di una “tavolata”, dove gli amici ed i parenti mangiano a “quattro ganasce”, mentre per noi è in serbo il biberon. Facciamo la “prima comunione” e ci viene organizzato un trattenimento che nulla ha da invidiare a giorni ben più impegnativi ….. e se riusciamo a farla franca per la “cresima”, non possiamo esimerci di festeggiare il “diploma” e la “laurea”, fino ad arrivare al trattenimento dei trattenimenti che è quello “matrimoniale” per il quale possono sfasciarsi novelle famiglie come insegna “Totò, Fabrizi ed i Giovani d’Oggi” ! ………..Poi il fantasioso palamito, trova modo, tra queste ricorrenze, di inserirne tante altre che si riconducono alla tavola, dal “fidanzamento”, a quelle di carattere lavorativo quali “un trasferimento”, una “promozione” e la “pensione”, per non parlare degli anniversari di matrimonio e li la fantasia varia dai tradizionali “25° e 50°” anniversari, ai decennali.

Ed allora in tanto sfarzo culinario e nella necessità di voler mangiare e stare bene, assume grande importanza, la conservazione di una “cultura della tavola palamita” e per tale motivo il sottoscritto insieme ad affezionati lettori ed amici, ha trovato il modo di creare una “Accademia” locale, fatta da “Esimi Professionisti” che nella volontà di dare contenuti ed idee ad una città “narcolessica” trovino anche il modo di onorare la tradizionale tavola palermitana. Per ulteriori informazioni, visitare il mio blog nella sezione “Accademia della Rascatura” .. (http://epruno.bloog.it/accademia-della-rascatura.html). Un Abbraccio…..il Vs. Epruno.

 

Epruno CULT – Maggio 2008

Carissimi

Come avete passato il ponte del 25 Aprile? Mi auguro bene! Io per mio conto sono stato in questura, ho conosciuto gente nuova e simpatica, ci siamo scambiati gli indirizzi …… o meglio sono loro che hanno voluto le mie referenze e per ricordo mi hanno fatto 3 foto e si sono tenute le mie impronte! Che gente a modo! Ma voi vi chiederete perché? Vi chiederete come mai una persona così tranquilla e per bene …. possa passare certe esperienze? Ma la colpa non è mia ….. ma di un certo Basaglia e la voglio dire tutta del nostro amato Sindaco!!!! Ognuno per proprio conto ….. il primo per aver chiuso i manicomi ed il secondo per aver preso provvedimenti “andrologico-invasivi” nei confronti dei cittadini palermitani.

Come si diceva un tempo ….. vengo e mi spiego. Non tutti hanno il piacere di avere un condomino quale il Cavaliere Lo Stimolo, anziano signore novantenne, pensionato del ministero ormai da più di trenta anni, visto che essendo stato bersagliere in guerra ed avendone ricavato una piccola invalidità, aveva usufruito di tutti gli scivoli previsti dalla legge ….. ed ogni mattina alzandosi, guardandosi allo specchio, continuava a fare il “gesto dell’ombrello” all’indirizzo dei vari ministri del lavoro, che parlavano di rivedere i tetti pensionabili! Il Cavaliere è un “personaggio”, oltre a vivere con una badante di colore che lui si ostina a chiamare “faccetta nera” ed a litigare con l’insegnate di madre lingua che abita nel suo stesso piano, sopra il mio, appellandola “la perfida Albiona”, da qualche tempo ha iniziato la sua privata battaglia contro le ZTL e parafrasando un famoso film dal titolo “Quinto Potere”, ogni notte apre le persiane e verso la mezzanotte e mezza o l’una, si affaccia ed urla …. “Sono Incazzato Nero e Tutto Questo non lo Sopporto più!!!!!”. Fin qui nulla di nuovo, tranne il fastidio della pattuglia della polizia prontamente chiamata per poter permettere alla gente del quartiere di dormire tranquillamente, ma la mattina del 26 Aprile si è supertao ogni limite. Ore otto, mentre come diceva Breton “lasciavo che a svegliarmi fosse il cuscino”, fui svegliato da una citofonata a distesa, che aveva lo stesso effetto di un secchio d’acqua ghiacciato buttato in faccia in piena estate sotto il calco sole, e dall’appello disperato di Don Peppino, il portiere che gridava…… “Dottore, aiuto, scenda che si stanno ad ammazzare!!!”. Preoccupato mi affacciai ed osservando bene vidi che davanti l’agenzia di disbrigo pratiche era scoppiata una enorme ressa, tra pensionati in coda chi sa da quando e ausiliari del traffico e nel mezzo a tutto ciò il Cavaliere Lo Stimolo, col cappello da bersagliere che dava colpi di bastone a destra ed a sinistra a tutto ciò che gli capitava di sotto!!!!!! Neanche Don Peppino riusciva a fare qualcosa e fu così che mi decisi a scendere in aiuto, non prima di aver chiamato il 113. Appresi subito che dopo tre ore notturne di coda per esser tra i primi all’apertura dell’agenzia, non appena arrivato il suo turno, il Cavaliere aveva appreso la notizia che la sua vecchia Lancia Flavia, seppur tenuta immacolata e posteggiata da anni davanti la portineria, ogni domenica lucidata e spolverata con il mitico piumino multicolore, non poteva circolare dentro la zona ZTL, ancorchè munita di bollino blu e pagamento di tassa aggiuntiva, ed essendo il nostro palazzo all’interno della “Zona A”, non avrebbe di fatto potuto muoversi dal parcheggio, senza subire una multa! Un avventore raccontò che il Cavaliere appreso la letale notizia avesse affermato tra la folla “E adesso che me ne faccio della macchina” ed alla risposta poco avveduta e volgare di qualcuno che lo invitava ad inserirsela da tergo, esclamando “vastaso” avesse poi preso la “questione” ed al primo spintone, non si sarebbe perso d’animo, e rincasato, avesse preso il bastone da montagna ed il cappello con le piume e da arzillo novantenne, si sarebbe buttato nella mischia provocando una mega rissa aggredendo prima un ausiliario del traffico che stava per cominciare a prendere le multe sulle strisce blu, seguito dalla folla ormai inferocita che insultava il governo cittadino rievocando tutti reciproci alberi genealogici ed attribuendo ad ogni componente, un mestiere, un epiteto ed un insulto! Fu così che mi buttai in mezzo alla ressa per sedarla, ricevendo prima un colpo di bastone e poi un cazzotto in un occhio ed infine fui buttato a terra proprio mentre arrivava la pattuglia della polizia provocando il fuggi fuggi dei vecchietti e la chiusura dell’agenzia di disbrigo pratiche. Risultato, il Cavaliere Lo Stimolo vista l’età non venne tenuto in considerazione, Don Peppino … da buon portiere, non aveva visto nulla ed io l’unico con i lividi, con molto biasimo venni accompagnato in questura quale agitatore di folle e provocatore di risse. Ma dico io, “Ma cu si invintò sti ZTL??!!!! E poi proprio ppi cunsumari a mia?????”..Un Abbraccio…..il Vs. Epruno.

 

Epruno CULT – Aprile 2008

Nunzio……Novità???” e lui “Dottore, ma quando mai! Povero Zu Totò….” E così facendo il ragazzo di bottega continuava spazzare l’uscio della barberia del povero Salvatore, ormai disperso da capodanno in Kenia, a seguito del suo primo viaggio esotico, ma in concomitanza dei disordini governativi nel paese africano….

Carissimi ….. Mentre riprendo a camminare sul marciapiede, sotto un grande ombrello e ben “bacuccato”, penso a quanto mi manca il semplice confronto con una persona vera e genuina come Salvatore, che ormai i più affezionati alla Ns. rivista, nei mesi hanno imparato a conoscere ed apprezzare…….. Si perchè spesso si arriva ad un bivio, davanti a decisioni che sono più grandi i noi e ci si rende conto che mentre il nostro cervello gira a mille, cercando soluzioni tra logiche complesse, la soluzione è a portata di mano, ed è più semplice di quanto ci sembri……ma per far ciò ci vogliono le persone semplici, confrontarsi con una persona anziana e saggia che tira fuori proverbi, oppure una anziana madre che ti consiglia senza aver nessun secondo fine, oppure una persona semplice disinteressata, che so, il vostro autista, il vostro custode che tira fuori una frase a primo apparenza stupida, ma ricca di semplicità e saggezza che ci fa fermare come illuminati, nel centro della strada ad esclamare “Minch……non ci avevo pensato!!!!!!

Ed intanto piove……….. e come piove, mai caduta tanta acqua in un anno a mia memoria!!!!! E tiriamo avanti complicandoci anche le cose semplici, tipo il dover andare a lavorare, uscendo da casa in mezzo la tormenta, vento che scoperchia le case, anche questo mai visto in latitudini diverse da quelle dei “paesi bassi”, e stiamo come abbagliati a pensare se è opportuno prendere la moto, bardarsi con cerate modello “burca” e giungere si in giacca e cravatta in ufficio, ma tutto sudato, con i capelli “a cotoletta” praticamente inguardabili!!!!! …….

Ed intanto piove ………… e non hai la soddisfazione di dire “Governo ladro!!!!” …. Quale Governo? ….Mai come adesso siamo stati senza riferimenti per i nostri improperi, siamo in un periodo di elezioni, e quei poster giganti appesi ai pali ed arrotolati su se stessi a causa del maltempo ci ricordano, che non c’è un Governo contro il quale prendersela. Avremmo bisogno di rilassarci un pò, ma quest’anno il calendario ci ha giocati un brutto scherzo, la pasqua è arrivata troppo presto ………. ed ironia della sorte ………. Pioveva!!!!!!!!! Lungi da noi l’idea di dover prendere l’automobile e rimanere intrappolato nel traffico sotto la pioggia, fosse anche una piccola pioggerella, poiché come si sa non è il traffico ad entrare in tilt alla prima pioggerella, ma il palermitano …. che come il sottoscritto si confonde!!!!!

Ed intanto piove …….. e la memoria va a quelle annate non lontane nelle quali non pioveva, ed i bacini rischiavano di rimanere all’asciutto e tutti parlavano di rischio siccità e si tiravano fuori le foto di zone desertificate degli angoli più dispersi del nostro pianeta, e tutti i sapientoni a dire “Vedete…..ancora un po’ e la Sicilia sarà un deserto!!!!!!” E tutti in coro a cercare colpevoli ……”Non piove!!!! Governo Regionale ladro!!!!” …. Non ci meravigliammo se qualcuno in ruolo di grande responsabilità, decise di pregare per fare piovere, cosa che non avvenne in un primo tempo, ma soltanto dopo tanto pregare. Io non avevo riflettuto a ciò, ma è bastato un caffè preso al bar del Sig. Giuseppe e sentire i pensionati ai tavolini del bar affermare “Si…… ma quannu a finisci!!!!” per pensare, come una illuminazione “Minch…..non ci avevo pensato…….Si è dimesso il Governo Regionale ………. Ma il voto per far piovere è rimasto acceso!!!!!! ………E cu a porta sta notizia a Casa?????” ……… Abbraccio ….. il Vs. Epruno.

P.S. Visitate il mio blog di Epruno all’indirizzo http://epruno.bloog.it/ dove alla sezione “Epruno CULT” troverete l’archivio dei precedenti articoli scritti per la nostra meravigliosa rivista. Aspetto i vostri commenti.

 

Epruno CULT – Marzo 2008

Carissimi

La ciclicità delle cose a questo mondo, è un motivo di grande conforto per noi, perche sappiamo che ogni anno arriva l’estate, dopo l’autunno, con l’inverno arriva il Natale, e l’influenza stagionale, poi la primavera con le elezioni. Esatto, ormai non possiamo sottrarci a questo rito, l’influenza e le elezioni. Ma se per l’influenza ci si può vaccinare per tempo, per le elezioni ancora non è stato isolato il virus!!!!! Ma mai come questo anno, i due fenomeni si sono presentati di una entità considerevole. Ogni anno, l’influenza ha avuto nomi di battesimo quali “l’Asiatica”, “la Coreana”, mentre quest’anno i cultori della materia gli hanno riservato un nome mite “la Pacifica” che si presta ad un doppio significato, la zona geografica o gli effetti della stessa! Chi come me ha già dato non ha dubbi sull’origine del nome, poiché dopo due settimane di degenza di cui una con febbre tra 39 e 40 gradi, non si sognerebbe mai di dare un significato mite ad una influenza stagionale che ha relegato a letto metà della città. Si sono riviste scene lontane nel tempo che ricordavano i periodi ante antibiotici, defezioni di massa sui posti di lavoro, anziani a rischio!! Ma tutto ci saremmo potuti aspettare che dover fare i conti con due tragedie contemporaneamente, la febbre ed i comizi elettorali. Dopo tante “spallate” è bastata una “pedata nei paesi bassi” assestata al Ministro di Grazia e Giustizia per mandare a casa il governo nazionale e fare indire elezioni ad aprile. Dopo tanti dibattiti televisivi su i pro ed i contro è bastata una “guantiera di cannoli” per decidere di andare a votare ad aprile per le elezioni regionali. Dopo che si era arrivati alla fine del mandato, dovendo andare a votare si è deciso di farlo ad aprile anche per le provinciali. A questo punto, immaginatevi i “pali” di cui allo scorso anno, come si sono riempiti di facce di tutti i tipi, mettendo in crisi l’elettore, perché il faccione è evidente il nome pure, ma dove “ci si porta” non è semplice decifrarlo, poiché in molti casi è scritto piccolo in alto, in alcuni casi neanche è riportato nella logica del “io mi porto in tutte le parti, per pronto accomodo, poi decido”!!!!! Non vi nascondo che se trovo grosse difficoltà io, nel raccapezzarmi, pensate come devono essere confusi coloro che per andare a votare avranno bisogno del “santino”, e pensate a quanti voti annullati per gente votata nella scheda sbagliata!!!! Però, ad onor del vero, i politici ci vogliono bene e fanno di tutto per semplificarci la vita e per pronto accomodo nella competizione delle così dette politiche, per non farci confondere, hanno abolito le preferenze, difatti grazie a loro, la lista c’è, ma non c’è bisogno che ci ricordiamo il nome, a questo ci pensano loro! In campo regionale ed in campo nazionale hanno semplificato il numero dei partiti, creandone due grosso uno “PD” e l’altro “PDL”, distinguendo abissalmente i nomi per evitare al massimo la confusione. Poi per chi non ci piacciono i “Partitoni” ci sono i “Partitini” i quali però non sempre hanno i simboli storici, anzi in alcuni casi se li sono scambiati, e così la fiamma è il simbolo della destra, ma la destra non è più “AN”, perché “AN” e dentro il “PDL”, lasciando fuori il simbolo e lo “Scudo Crociato” non è nel “PDL”, ma è al “Centro”, questo ovviamente in campo nazionale perché in campo regionale è apparentato con “MPA” che è apparentato con il “PDL”!!!!!!!! AIUTO!!!!!! Vorrei togliermi la curiosità di passare da Salvatore, il mio famoso barbiere, per sapere cosa ne ha capito lui, ma davanti la saracinesca della sua bottega trovo il ragazzo che passa la scopa, con un’aria afflitta ed allora domando: “Nunzio……Novità???” e lui “Dottore, ma quando mai! Di U Zu Totò…. Sinni persi a simenta …..in Kenia!!!” E purtroppo, del povero Salvatore, come ricorderete, partito per il viaggio esotico di fine anno, nessuna notizia!!!!! …Un Abbraccio…..il Vs. Epruno.

P.S. Visitate il mio blog di Epruno all’indirizzo http://epruno.bloog.it/ con due o dove alla sezione “Epruno CULT” troverete l’archivio dei precedenti articoli scritti per la nostra meravigliosa rivista. Aspetto i vostri commenti.

 

Epruno CULT – Febbraio 2008

Carissimi …….

Molti di voi di recente avranno ricevuto tra le tante e-mail che giornalmente riempiono la nostra casella postale una originale raccolta di modi di dire, di comportamenti e di espressioni che attestavano l’esser “palamito” dal titolo “sei di Palermo se…..”. Gustosa ed ironica raccolta fatta da chi ha osservato bene “homo palamito”. Viene sempre fuori in noi questo orgoglio di appartenere ad una città ed ad una terra che se pur piena di problemi, risulta unica. Quante volte avete giocato alle frontiere con lo sguardo di chi dopo aver letto “Palermo” sul vostro documento di identità ed ha incrociato il vostro sguardo, ha sicuramente pensato “Mafia”!!!! E quante volte nel preparare le etichette da attaccare ai bagagli, dopo aver scritto “Palermo” per errore avete scritto “Sicily” e non “Italy”? Ma che ci volete fare noi siamo fatti così ……. Ci lamentiamo tantissimo della nostra condizione di meridionali isolani, ma non permettiamo a nessuno di criticarci perché il palermitano (ma vale per ogni siciliano), per antonomasia, è “u miegghiu!!!” E questa nostra straordinaria originalità è quella che ci porta nel mondo a ricoprire posizioni di vertice in società ed a far dimenticare le facili denigrazioni. Questa umanità la riscontriamo in ogni angolo del nostro territorio, e così percorrendo il consueto marciapiede che mi porta al quotidiano lavoro è d’obbligo passare davanti alla barberia di Salvatore. “Ancora non ne abbiamo notizie???” Mi appresto a chiedere all’assistente del mio mitico barbiere che continua ogni mattina ad aprire la bottega, nell’attesa che il suo “principale”, disperso, torni dal fine anno in Kenia, ma il ragazzo scuote la testa sconsolato, ed il portiere custode del palazzo al civico successivo alla “barberia” mi risponde per conto dell’assistente barbiere dicendo “Pultroppo……dice che lo hanno cercato pure in quella città che aveva suggerito Lei, (La Farnesina), e non hanno avuto risposta!!!!!” Vedete cari amici, Palermo ha una cosa bellissima che si sposa con la “palermitanitudine”, il marciapiede, dove tutti sanno di tutti. Basta scostarsi dall’asse principale di Via Libertà o di qualche altro grande asse viario, ed addentrarsi nelle traverse, che si scopre una grande ed irresistibile umanità fatta dalla gente che vive la strada e di conseguenza il marciapiede, dove si diventa un tutt’uno nell’unica solidarietà spinta dalla sopravvivenza, e nascono conoscenze, complicità ed a volte grandi amicizie. Purtroppo di Salvatore (ormai a voi noto) non si hanno notizie e tutta la sua strada soffre e partecipa, dal fruttivendolo ambulante posizionato all’angolo della strada, all’elettrauto della saracinesca di fronte, dalla commessa della boutique, al commendatore del primo piano mostrano interesse e solidarietà, finanche l’ambulante che porta a porta propone vendite di calzini, accendini e se proprio non gradite gli articoli vi chiede “Cusci!!! Mi i duni un euro pi manciare?” Questa è l’umanità del marciapiede, il “mondo piccolo”, la piccola comunità che si riduce in una strada, che festeggia un evento ma che sa partecipare ad un lutto prima di riprendere la quotidiana esistenza. Ecco perché per rendermi partecipe a questa atmosfera anche se non ne sentivo la necessità, entro dentro il bar dell’ormai famoso sig. Giuseppe, e giunto al banco della pasticceria leggo una gigantesca scritta “Qui non si servono cannoli siciliani”, preso dai turchi mi volto verso la cassa ed incrocio lo sguardo del sig. Giuseppe, il quale si china sulla tastiera per non ricambiarmi lo sguardo. A questo punto il ragazzo che stava dietro il bancone mi dice, “Dottore, l’altro Sabato pomeriggiu, appimu a mala iurnata! Appimu a chiamari a polizia.” Ma perché chiedo io, e lui continua “il Cav. Pintapalla e la Prof.ssa Guevara, che sta ca ncapu, saffirraru pì i capiddi e si pigghiaru a corpi d’ombrello, quando la professoressa con aria spriggiusa, rivolta verso il Cav., mi ha chiesto una guantiera di cannoli da portare via e Lei lo sa come la pensa il Cav.” ed io non capendo cosa ci entrassero i cannoli guardavo tutti con aria perplessa mentre il banconista continuava “Comunque Dottore, se sono per Lei e se li deve mangiare a casa, gliene riempio quattro, ma Lei m’ava giurare che non li deve portare da qualcuno o peggio a Piazza Politeama per festeggiare!!!! Perché noi non facciamo politica e non vogliamo problemi!!!!!” Addirittura ……. Il cannolo da simbolo fallico a strumento politico…….che paese!!!! Un Abbraccio…..il Vs. Epruno.

 

Epruno CULT – Gennaio 2008

Carissimi ……. “Dove siete stati???” No, non è per prendere come si suol dire “di ncapu”, dovrei essere io a dare delle spiegazioni, sulla mia assenza durata due mesi dall’ormai tradizionale appuntamento con gli amici di CULT, ma vi posso assicurare che non è stato un espediente per rendere preziosi gli ultimi due numeri, per i collezionisti della nostra amata rivista (quasi come il Gronchi Rosa) in quanto unici senza il “pezzo di Epruno”, nelle ultime due annate.

Ma ritorniamo alla domanda di apertura: “Dove siete stati???” Tutti noi viviamo al rientro a lavoro l’angoscia che ci venga fatta questa domanda: “dove siamo stati per Capodanno???”. In origine era facile rispondere poiché per trascorrere la fine dell’anno, bastavano le lunghe tavolate in famiglia (patriarcale) con tombolata di rito!……… Poi seguirono serate con inviti scambiati a vicenda per “giocare a carte”, in vere e proprie “bische legalizzate” dove di sera in sera passavano di mano appartamenti, auto e qualche moglie, facendo vivere con terrore la data dell’8 Dicembre, apertura tradizionale del “massacro”! …….. Poi venne il periodo dei veglioni fatti nei locali, organizzati appositamente per evitare di riempire casa propria, per il cenone, di “amici” sempre pronti a dire: “ma come fai ad organizzare a casa tua? Sei pazza/o …ti ammiro (leggasi “scordati che ti ricambio l’invito!”)“…. Tutto ciò fin quando Fantozzi non ci pose davanti al triste specchio di quello che eravamo realmente in quelle squallide occasioni di “simil CRAL”…….. Poi si passo ai veglioni negli agriturismo, in Sicilia, terra di grandi tradizioni “agricole” e forse un po’ “turistiche” …..ma “agrituristiche“ un po’ grossa come affermazione! E fu cosi che venne la moda del cittadino “fino” che messa in piedi la casa di campagna del bisnonno e messosi in società con il mezzadro contadino “scarpe grosse”, presi due “sceccacci” che non facevano un passo neanche a cazzotti, quattro verdure “simil coltivate biologiche” ed una gustosa pasta e faggioli, ci facevano passare tra il freddo e l’umidità una delle più esaltanti esperienze sessuali “contro natura” di fine anno. …… Fu così che si passo alla vacanza sulla neve da “peracottari”, cioè nella settimana di bassa stagione dopo le feste… e non ci volle tanto per capire che se ci fosse stata tradizionalmente la neve, non si sarebbe parlato di bassa stagione!!!????…Infine, venne l’epoca del viaggio esotico a capodanno, come la crociera ai caraibi o l’esperienza unica di un viaggio nel deserto alla ricerca del caldo, magari a dormire in tenda in un accampamento nella giungla, tra coloro che a casa propria alla vista di una blatta, stavano appesi alla parete attrezzata, come “gechi”, ad urlare invocando aiuto….. Come si fa a rinunciare ad una notte in tenda nell’accampamento Tuareg (di spiccata origine campana)!!!!!????? Ma purtroppo anche questo oggi è tramontato. Visti i prezzi, vista la crisi economica, malgrado i serafici appelli all’ottimismo del presidente del consiglio, quando vediamo tutta quella gente passare davanti le nostre vetrine …… e non entrare, nell’attesa dei “saldi dei saldi”, forse, prendiamo consapevolezza che la tombolata “retrò” in famiglia non è poi una cattiva idea!!! …Ma cosa dire al vicino od al collega invidioso??? “Ho prenotato, dopo averlo tanto progettato, un viaggio spettacolare in Kenia… purtroppo abbiamo dovuto annullare il tutto …. Li senti i telegiornali …mannaggia…ed a quel punto nelle altre mete era già tutto pieno!!!! Quest’anno è andata così!!!!!” Potete così riprendere, senza patemi, le vostre abitudini, come il rilassante appuntamento dal barbiere ed io per primo, non vedo l’ora di sapere come ha trascorso le feste il caro Salvatore!!! Ma non appena giunto davanti la “barberia” trovo una sorpresa, un cartello con scritto “chiuso per ferie dal 30/12 al 7/1”. Tradimento…!!!!!! Grazie al baffuto Giuseppe (barista già presentatovi come Salvatore nei precedenti articoli) riesco a sapere che: “Dottore Salvatore e andato con la moglie per quel viaggio-safari in Kenia … e siamo tutti preoccupati che non abbiamo notizie!!!” ed io “Ma avete telefonato alla Farnesina?” e lui “No dottore, il nome della località non era questo…se non ricordo male era tipo ….Mombasa!!!!” ed io “ Ah posto siamo??Un Abbraccio…..il Vs. Epruno.

Epruno CULT – Dicembre 2007

 

Epruno CULT – Novembre 2007

Carissimi

Abbiamo un problema di misura, come disse John Holmes!!!!!!! Purtroppo oggi un problema di misura non è solo riferito allo strumento di lavoro del compianto Dr. Holmes, ma in tutto ciò che facciamo. Ad iniziare dal sottoscritto che quando vi scrive questo messaggio, riceve una richiesta del tipo …. “non ti allargare”! E questa necessita di dovere stare all’interno della misura ci accompagna in ogni cosa, pensate alle interviste radiofoniche o televisive, dove c’è spazio per ogni cosa purchè restiamo nella misura, e più importante è l’interlocutore, più vorremmo dedicargli spazio, nel rispetto della misura, ma di contro l’interlocutore VIP ha poco tempo per noi, nel rispetto della sua misura a noi destinata, ed ecco che la misura si trasforma in tempo! Voi cari amici, prevalentemente svolgete attività dove è molto frequente fare riunioni di lavoro e quante volte vi sarà capitato che uno dei vostri interlocutori, chiamato a relazionare su qualcosa, continua a ripetere gli stessi concetti per dieci minuti, quando già nel primo minuto avrebbe esaurito tutti gli argomenti? Anche li è una questione di misura! Vi sarà capitato di trovarvi a cospetto di una persona importantissima che vi ha concesso un appuntamento nel rispetto della sua misura, e di dovere dire il tutto nel minor tempo possibile, prima che avvenga un calo di attenzione da parte del Vs. interlocutore…….difficile vero??? Ma è questo il segreto della fortuna di molti collaboratori, di molti giornalisti, di molti opinionisti…… il saper dire tutto quanto il necessario, nella giusta misura. Qualcuno lo chiama potere di sintesi, ma questo concetto è ancora perfettibile se dedicato alla misura. Ma chi stabilisce le misure? Chi ha più peso!!! Chi è più importante, chi concede, chi ospita, chi chiede…….. ed ecco ricostruito il sistema internazionale di pesi e di misure che tiene conto di “Tempo, Misura e Peso”, cioè “M,K,S”, la fisica applicata alla vita di ogni giorno………Aveva ragione il buon Galileo quando diceva che “tutto si crea e nulla si distrugge”, un concetto antico quanto il mondo applicato alla filosofia frenetica della vita moderna. Vi sarà capitato di scrivere una copiosa relazione, quanto di più sbagliato, poiché il Vs. referente leggerà la prima pagina e l’ultima riga dell’ultima pagina dove sarà riportato un numero, spesso un costo od un prezzo!!!!! E tutte quelle parole pensate e scritte nelle pagine interne, saranno state scritte per nulla, fiato, inchiostro o toner ed energia fisica o elettrica oltre a carte e tempo sprecato!! Ed allora non è importante quello che si dice, ma come lo si dice ed in più se avete o meno il ruolo per dirlo, poiché i vostri interlocutori non vi ascoltano, o meglio sentono le vostre parole poiché dopo i primi termini diventa forte per loro la necessità di parlarvi sopra e solo se avete un ruolo predominante restano li ad ascoltarvi per più tempo per poi battervi le mani, ma se provate a chiedere una sintesi di quello che avete detto, notereste un inevitabile fuggi-fuggi!!!!! Ed allora quanto diventa rilassante ascoltare il nulla…..come le interviste fatte agli sportivi prima e dopo un evento, od ai tifosi che anche in modo sgrammaticato mettono insieme parole di altri, prese a prestito dal quotidiano sportivo del lunedì, dandosi un tono perché per una volta in vita loro, i riflettori si sono accesi davanti ai loro occhi per un momento di celebrità e parafrasando “Paiotti Giuseppe dall’Audace Colpo dei Soliti Ignoti” risponderanno “Al 41’ Altafini detto Mazzola ricevuta la sfera di cuoio dallo scattante Danova, aggirava l’accorrente Bernardini e lasciava partire una secca staffilata che si insaccava alla convergenza dei pali. Niente da fare per il pur vigile Paletti.”…”Arbitro imparziale ma irascibile il sig. Baralla di Livorno, 75.000 gli spettatori circa, nonostante un leggero annuvolamento al primo tempo, senza però che Giove Pluvio ponesse in pratica la sua passeggera minaccia”…..e dopo questo nulla, nella speranza di non essermi “allargato”… Un Abbraccio…..il Vs. Epruno.

I Soliti Ignoti Paiotti Giuseppe (Vittorio Gassman) – http://it.youtube.com/watch?v=trijsfC1Pg0