Carissimi
Proprio mentre siamo orientati a sapere se mai “sto caz..” di covid ci lascerà mai in pace, proprio mentre desideriamo di poter trascorrere al mare dei giorni di vacanza (o in montagna a seconda dei gusti), proprio quando stavamo ritornando contingentati a vedere partite o ad ascoltare concerti, sicuri che dopo aver sentito per un anno e mezzo sempre la stessa notizia ogni giorno sui tg e relativamente al numero dei contagi, ecco spuntare fuori la ciclica notizia dei furbetti del cartellino ……… ma come? Pure con lo smart-working c’è chi riesce a fare il furbetto del cartellino? Stai a casa a lavorare e riesci a non stare neanche a casa?
No…. Dice, è una notizia di 3 anni fa, ah e mio pareva, come la signora che sull’autobus sentiva gridare “mani in alto è una rapina” e dopo il sussulto prendeva a colpi di borsetta il rapinatore dicendogli “botta di sale a te, mi facisti scantari, u controlluri mi paria ca avia acchianatu!”