Una proposta per il rilancio della Sicilia, la tutela e la valorizzazione dei prodotti nostrani …. garantendo una marchiatura "D.O.C." per questi, e vigilando sulle mistificazioni.

Gent.mo Gianfranco…… "Grazie per l’amicizia su FB.  E’ davvero un piacere poter condividere questa esperienza sul web, con un grande artista siciliano che porta in giro per il mondo la ns. "sicilianitudine". Inoltre per me, palermitano, non posso fare a meno che legare il tuo nome a quello del grande "Renzino Barbera" …….. Auguri di Buon Anno… "

"Grazie, dei generosi apprezzamenti e dell’orgoglio Sicilianissimo che condividiamo. Quanto al mio adorato Renzino mi permetto di segnalarti un suo "pezzo" da me interpretato che alcuni affettuosi amici hanno voluto pubblicare su You tube :

Spero ti diverta ….. Un abbraccio.  Gianfranco"
[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=YxPNmeV20r4]

“Cazz…. Di Primura” …. La nostra vita è scandita dalla premura, dalla voglia di voler fare tante cose in “Multitasking” ma arriva un momento in cui dobbiamo per forza fermarci, soltanto a riposare per essere pronti per nuove ed interessanti avventure, dimenticando i post-it, dimenticando gli affanni e rifugiandosi in quelli che abbiamo eletto come nostri rifugi! Anche in Noi stessi, perché no??? Ogni tanto con Noi stessi!!!

Due prostitute di alto bordo si ritrovano a fare shopping in via Condotti.
Si mettono a chiacchierare amabilmente, e una chiede all’ altra
"Ma tu cosa hai chiesto a Babbo Natale?"

"Beh, 300 euro, come al solito…"

Dopo la sua morte, Gianni Agnelli arriva in paradiso.
San Pietro gli dice: «Lei può girare dove desidera … ha inventato l’auto in catena di montaggio … ha cambiato il mondo! »
Gianni gli chiede: «Io vovvei andave solo a fave due chiaccheve con Dio se fosse possibile… »
San Pietro ci pensa un po’ poi chiama un Arcangelo e gli ordina di accompagnarlo dall’Onnipotente. Una volta al cospetto di Dio iniziano a chiacchierare del più e del meno …
Poi Gianni esclama: «Tu hai cveato tutto in modo pevfetto… ma la donna? La donna … Cosa hai combinato? Sulla donna ci sono alcune cose che come impvenditove non capisco:  L’avantveno sballonzola e non ce n’é uno uguale all’altvo, ad alcune hai montato la seconda… ad altve la quinta! Il posteriove è sempve spvopovzionato! Ogni 28 giovni pevde i liquidi.
Quando è accesa fa un casino dell’ostia… Mantenevla è un’impvesa… Quando non ha pvoblemi meccanici ha cvisi depvessive.. e potvei andave avanti pev ove… Non ti sei accovto che il "Pvogetto Donna" eva sbagliato?»
Dio sorride e poi gli fa: «Senti mio caro…tu hai fabbricato automobili funzionali ed io donne difettose …

Era un Natale difficile:
le renne avevano la dissenteria e babbo natale aveva dovuto pulire tutta la stalla, metà degli gnomi era a letto con l’influenza e gli elfi erano in sciopero per solidarietà con i tacchini.
Poi si ruppe la slitta e babbo natale si era appena maciullato un dito per aggiustarla, quando entra un angelo e dice:

"AUGURI!!! Dove metto l’abete?!?"
…fu così che nacque la tradizione dell’angelo in cima all’albero di Natale!

Una donna rientra a casa e trova il marito a letto con una bella e giovane ragazza.
‘Porco schifoso!’ gli grida la donna, ‘Come hai potuto farmi questo, una moglie fedele, la madre dei tuoi figli! Ti lascio immediatamente, chiederò il divorzio!’
E il marito: ‘Ehi un momento, lascia che almeno ti spieghi una cosa…’
‘Va bene – dice lei – tanto queste saranno le tue ultime parole che ascolto…
‘Lui comincia: ‘Stavo entrando in macchina per venire a casa quando si è avvicinata questa ragazza e mi ha chiesto un passaggio. Sembrava smarrita, impaurita e indifesa: mi ha fatto compassione, così l´ho fatta salire in auto.
Ho notato che era molto magra, mal vestita e assai sporca. Mi ha detto che non mangiava da tre giorni!
Così, preso dalla compassione, l´ho portata a casa e le ho scaldato gli involtini di carne che avevo preparato per te ieri sera, quelli che non hai mangiato per timore di metter su peso.
Beh, li ha divorati in un istante! Visto che era sporca l´ho invitata a farsi una doccia e mentre era in bagno ho visto che i suoi abiti erano lerci e pieni di buchi: li ho buttati via.
Dal momento che aveva bisogno di vestirsi, le ho dato i tuoi jeans di Armani di qualche anno fa, che tu non metti più perché ti sono diventati stretti.  Le ho dato anche l´intimo che avevo comprato per il tuo compleanno, ma che non indossi perché dici che ho cattivo gusto.
Le ho dato anche quella camicetta sexy che mia sorella ti ha regalato a Natale ma che non metti per farle un dispetto, e anche
quegli stivali che avevi preso in quella costosa boutique ma che non portavi perché in ufficio una ne aveva un paio uguali…
‘ A questo punto l´uomo tira un lungo respiro e continua: ‘Mi era così grata per la mia comprensione e aiuto che mentre l´accompagnavo alla porta, mi si è rivolta in lacrime e mi ha chiesto:
‘Non c’è qualcos’altro che tua moglie