clip_image002Carissimi … Avrebbe detto Fabbrizio Bentivoglio nel film di Salvadores “Marrakech Express” …. “ERANO ANNI CHE NON MI DIVERTIVO COSI’!”. Ragazzi in periodo di grande crisi, quel mattacchione dello Zio Silvio ha organizzato un evento mediatico che ha superato per incisività la notte degli Oscar, i telegatti …. Il Grande Fratello. In un periodo di carenza di veri e propri “personaggi” in TV, siamo andati a riscoprire “LUI”, Muhammar, un Grande, che ha fatto come il Catania a Palermo in occasione dello 0-4, venendo a passeggiare, umiliandoci ed andandosene tra gli applausi. Questa apoteosi si è sviluppata attraverso alcuni punti fondamentali, la “tenda berbera” a Villa Panfili, la foto in B/N sulla divisa all’arrivo in Italia, l’incontro con “l’Arem del suo amico Silvio”, ed apoteosi delle apoteosi….. Il goal segnato marcandosi pure il portiere ed inginocchiandosi sulla linea di porta, per spingere il pallone dentro la rete con la testa (cosa che in un campo di campo di calcio coincide con l’inizio di una rissa furiosa) e cioè, il “Tappo” a Fini ed alle autorità nell’incontro a Lui dedicato. E così “alla Camera, dove per mezzo pomeriggio la sua poltrona nella Sala della Lupa resta vuota senza spiegazioni. L’appuntamento con scelti ospiti, organizzato dalle fondazioni di Massimo D’Alema e Beppe Pisanu, è per le 16,30. Passano i minuti, le mezz’ore, le ore, finché alle 18,30 Gianfranco Fini si secca e tra gli applausi di tutti cancella l’incontro”.  Ma quanta ineducazione, ma come si può permettere un affronto del genere? Io non rimetterei più piede in Italia, solo due ore di ritardo e costoro davanti ad un capo di stato straniero, si permettono di annullare l’incontro ed andarsene? Muhammar, sei tutti noi, hai riscattato tutti i ritardatari del mondo e te ne siamo grati, benché con due ore di ritardo, non hai stabilito un record e te lo dice “lo Zio”, che in questo caso non è “Silvio” ……….. Un abbraccio ..