La Vita è come una Strada. Quante volte avrete sentito questo paragone. Ma ancora oggi possiamo dire che nella propria vita ognuno ha la sua Strada da percorrere. Si sono spese anche canzoni nel celebrare questo concetto. Quindi le nostre vite sono come un fascio di strade messe insieme, non sempre parallele, più lunghe o più corte, più larghe o più strette, più semplici o più tortuose, più impervie o più in pianura. Ognuno di noi nasce e viene messo quindi nella propria carreggiata, ed inizia fin da subito a correre. Ma se ognuno ha la sua carreggiata, la sua strada segnata, come avvengono gli incontri con gli altri individui? Giusta osservazione ……. Gli incontri con gli altri individui possiamo affermare che avvengono tramite gli “ATTRAVERSAMENTI”!
Ognuno percorre la propria vita, in funzione della propria strada segnata ed incontra gli altri tramite degli attraversamenti, in alcuni casi tramite degli incroci. Ma mentre l’incrocio è un casuale attraversamento che dura un istante ed in quell’istante può realmente determinare due vite o non lasciare alcuna traccia nelle stesse, l’attraversare la vita altrui spesso ti segna e ti determina dei cambiamenti irreversibili. L’incrocio è breve e può esser regolato da dei criteri prestabiliti, l’attraversamento invece è “selvaggio”, può durare a piacimento, può esser fatto in qualunque direzione e può esser così lungo da dare la sensazione che due individui stiano percorrendo la stessa strada. Si può contemporaneamente attraversare la strada e quindi la vita di più persone, senza che comunque tutte queste, ne abbiano una piena consapevolezza. Si può attraversare contemporaneamente più vite, nel rispetto delle regole, avendo fiducia che questi ne abbiano piena consapevolezza e soprattutto comprendano quando è momento di fermarsi per lasciarti il passo, evitando quegli incidenti che possono cambiare per sempre la nostra vita, la vita altrui o entrambe …