Salute e Prosperità e per gli amanti del genere non c’è niente da aggiungere. Tutti sappiamo che si parla della mitica serie del “pigiama palazzo”. Sono passati 40 anni e siamo andati nei secoli affezionandoci alla navicella spaziale Enterprice, che smorfia il nome di una delle grandi portaerei americane. Tutti vorremmo avere un amico di poche parole “Vulcaniano” accettando anche le orecchie a punta, perché no! Una spuntatina!!!! Oppure voltarsi verso il primo ufficiale e dire “Tenente Ciang, ci porti fuori!!” E che dire del mitico comandante Pichard “U tignusu”, che sempre alle prese con situazioni paradossali esistenziali servendosi della mitica “sala ologrammi”, quanti di noi vorrebbero una sala del genere a casa nostra e dire “Computer portami nel XVI secolo” per esempio!!!!?? Oppure andare a lavoro servendosi del mitico “Teletrasporto”, smaterializzandoci e facendoci trasferire istantaneamente in un altro posto lontano!! Ma quello che avrà interessato molti appassionati della serie e che secondo l’autore, ci sarà, per dirla alla Albanese “Pezzi di femminone anche negli altri pianeti”, tra gli altri generi, a giudicare dalle protagoniste “abbonazzate” che riempiono la serie, si tratterà soltanto di non fare troppo i difficili e davanti un corpo da favola, dover sorvolare su orecchie a punta, su macchioline leopardate sulla faccia e sul collo, oppure su fronti e nasi aggrinziti!!!!! Beh! Che c’è di strano, vincerebbe la filosofia terrestre del “Basta che respirino”….. E non è molto maschilista il pensarlo, visto che la stessa cosa si può dire per i modelli maschili, che so tipo i “Klingon” popolazione con corpi da culturisti e facce da “sciumiuna” e con i quali non è salutare litigare visto che sono sempre rissosi e se ti “posano” una testata, con la loro fronte corrugata, una cinquantina di punti a “villa Sofia” non te li leva nessuno. Ma è importante dialogare con il sig. “Data” che non è umano ma è un androide con la faccia pallida ed è più che altro un computer al quale chi non lo conosce da queste parti non esiterebbe a dire “Pigghiatilli quattru pinnuli” (prenditele 4 pillole)!!!! Ma il personaggio che più adoro è l’Ing. Scott il pacioso tecnico progettista con i baffi della foto in alto a sinistra il quale oltre ad aver partecipato al progetto della nave spaziale, partecipa alla manutenzione della stessa durante il volo, nella serie che vede il comandante Kirk!!!! Il fantasioso creatore della serie, (1966), Gene Roddenberry, oggi riposa in pace nello spazio, esaudito il suo più grande desiderio. E chi lo sa le sorprese che ci riserva il futuro?
Un abbraccio