Carissimi …. Ormai è una tradizione per me, tornato dalle ferie, taglio di capelli immediato e così tra una forbiciata e l’altra, chiedo al mio barbiere (ai più affezionati lettori ormai da tempo noto quale opinionista) dove avesse trascorso le ferie e lui “Dottore, quest’anno ho deciso di passare le mie vacanze in alta Italia, quasi al confine con l’Austria. Altra terra, altra mentalità … no come qua che siamo arretrati!” A questo punto guardandolo meglio noto che il ns. amico ha un occhio nero, coperto dalla lente da sole ed un evidente ematoma sulla faccia, al che mi sembra spontaneo domandare “Salvatore, cosa le è accaduto?” E lui, con una smorfia di disappunto “Per questo Le dico che siamo arretrati!!” Questa volta sono io a guardare con una smorfia, e lui continua “Sono andato in uno di quegli alberghi dove dentro c’è tutto. La palestra, il centro bellezza, la piscina e soprattutto mi creda ….. si mangia bene e di quantità! Ma Dottore, li sono più evoluti, un’altra mentalità.” Io incalzo “Salvatore, cosa c’entra l’evoluzione” e lui “Dottore, lei ha mai visto una sauna?” Ed io “Si, certo” e lui “ma dove?” Ed io “in palestra oppure in un centro di benessere” e lui ancora “ma qui a Palermo o al nord, in Europa?” A questo punto tento di capire dove vuole arrivare e chiedo “Salvatore, che significa dove, la sauna finlandese è uguale dovunque” e lui risponde “e qua è lo sbaglio! Ora ci conto Dottore. Avevamo fatto una scarpinata, montagne montagne, quando tornato in albergo, essendoci ancora del tempo prima di mangiare, avevo l’alternativa di andare in piscina o provare il centro benessere, cosa a me fino a quel momento scognita. La piscina per noi che abbiamo Mondello che senso ha a 1.000 metri di altezza. Fu così che mi decisi ad andare al centro benessere. Arrivato alla porta trovai un cartello con scritto – Attenzione Zona Nuda – ed un invito a togliersi il costume, ed io così feci. Basta, vedo una porta a vetri con la scritta sauna ed entro nudo con la tovaglia sulle spalle. Appena apro quella porta mi attrovo masculi e fimmine nudi come mamma le fece, nello stesso posto. Arrussicai tutto ed il primo istinto fu di coprirsi, ma poi vidi che uno di loro mi fece un sorriso e si arrasò per farmi sedere. Dottore u caviru .. c’era di moriri, ma era secco. Stiedi dieci minuti li impalato per l’imbarazzo. Ma poi sono stato bene tutta la sera. Tornato mpalermo, la prima cosa che feci, mi iscrissi in palestra con la sauna. A prima sera finito l’allenamento, mi appresento nudo all’anciluna nella sauna e non vitti che c’era la separazione e trasivi in quella femminile sorridendo. Ci fu u scappa scappa, gridati, vinni una signora e mi lampiò na boffa, arrivò un istruttore e di dette un cazzotto nell’occhio, povero di me ….. e che avevo fatto? La verità è che siamo arretrati!” Non sapevo se ridergli in faccia, povero Salvatore, che dirgli … i viaggi spesso fanno male!….Un abbraccio, Epruno.