Se doveste fare voi un bilancio di questo anno che si va a chiudere sono sicuro che non sapreste giudicare se questo anno è stato veramente un annus orribilis, un anno cattivo o un buon anno!
Vi lascereste influenzare da PRADA che apre a Palermo o dallo Spred che supera i 520 punti?
Sentireste realmente la pressione di una economia globale che ci ha portato sull’orlo del baratro, o cavalchereste l’ottimismo della nostra classe di parlamentari a qualunque livello di rappresentanza che vota compatta per scongiurare qualunque abbattimento dei loro compensi?
E quando imbottigliati con la vostra utilitaria, in mezzo al traffico vi troverete circondati da SUV sempre più grandi ed accessoriati, penserete ai sacrifici che vi attendono, o avrete un moto di ribellione al solo dubbio di una società a due velocità?
Se c’è Prada e ci sono i SUV ci sono anche i soldi, il problema è che questi rimangono nascosti e non circolano più come prima.
Non vi balena mai il sospetto che queste due società posseggono velocità differenti proprio perché una da sempre rispetta le regole e viene chiamata a fare sacrifici per l’intera collettività e l’altra da sempre gioca sporco nell’ombra, e si arricchisce ai danni della prima?
Che motivo avrebbe quest’ultima di essere pessimista?
Non siamo mai stati un popolo di virtuosi, la realtà sta nel fatto che prima di tangentopoli e di tutte le leggi sulla tracciabilità dei capitali, ci si vantava di dire che la “pecunia non olet” ed il denaro girava, veniva speso nei negozi, creava opportunità di lavoro.
Oggi quella stessa pecunia non certamente frutto di stipendi, viene depositata magari in paesi che spesso ci fanno la morale giudicandoci popolo di fannulloni o di “spaghetti, chitarre e manduline” mentre si arricchiscono senza alcuno scrupolo con le loro “grandi lavatrici” togliendo “l’olet” del nostro denaro sporco e lo custodiscono procurandosi profitto.
Immaginate di sedervi ad un tavolo da gioco dove voi rispettate le regole e gli altri no, quando potrete mai vincere? E la nostra speranza?
Non preoccupatevi, quanto sopra ……. vedrete non durerà, poiché stretta troppo la cinghia più nessuno potrà permettersi di non chiederà lo scontrino o la fattura, ed il furbo non potrà più nascondersi!
E sarà lo stesso, per quanto concerne l’economia globale ed i paesi emergenti quali l’India e la Cina che hanno scoperto oggi il capitalismo attraverso lo sfruttamento di maestranze che senza garanzie lavorano 20 ore al giorno, ma verrà anche da loro il giorno in cui alla loro porta busserà il primo Sindacalista ed allora saranno amari … BUON ANNO.
AUDIO EDITORIALE – La Voce di Epruno del 31 Dicembre 2011