

La Memoria dell’Assenza
Carissimi
Oggi approfittando della ricorrenza, mi piace parlare di un tema di certo serio, ma alquanto umano, che ci coinvolge tutti, prima o poi, e che ci rende tutti uguali, “l’assenza”.
Oggi onoreremo “Tutti i Santi”, anche quelli fuori dal calendario, regalando un onomastico a chi non ce l’ha, domani, commemoreremo i nostri defunti, “i muorti” dalle mie parti e destineremo un fiore sulle loro tombe o un pensiero alla loro memoria.
Daremo il giusto peso alle “assenze”, proprio mentre i nostri occhi e le nostre orecchie sono pieni di immagini di morte e di messaggi che inneggiano alla guerra, dimenticando il valore della vita, anche della più insignificante ai nostri occhi.
Si dice, “se non si ama la vita non si ha paura della morte”, eppure chi lo sa, se anche nelle menti bacate di costoro, all’ultimo istante, prima di chiudere gli occhi su questo mondo, non sia balenato in loro il desiderio di rimanere attaccati alla propria esistenza.
Per noi che amiamo la vita, non solo la nostra ma anche la vita degli altri, rimane sempre un dolore mai elaborato, un senso di impotenza e un vuoto incolmabile per ogni nostro affetto, non necessariamente di un familiare, ma anche di coloro che sono entrati nella nostra esistenza per dare a questa un contenuto, un valore aggiunto.












